Omicidio di Costa Volpino, così il 19enne arrestato al pm: “Non so perché l’ho fatto”
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"Non so perché l'ho fatto, che cosa mi abbia spinto". Lo ripete più volte Jashandeep Badhan, 19 anni, al pm che lo interroga. Secondo quanto ricostruito, il 19enne arrestato per l'omicidio volontario di Sara Centelleghe, 18 anni, non ha saputo fornire una spiegazione rispetto a quanto compiuto nella notte tra venerdì e sabato a Costa Volpino. Quando con 11 colpi di forbici, ferendola per lo più al volto, ha ammazzato la ragazza, che era in casa sua. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Resta da capire perché Jashandeep Badhan la notte tra venerdì e sabato abbia colpito con 11 forbiciate (soprattutto al volto e al torace) la 18enne Sara Centelleghe. Vicini di casa, ma anche amici di quartiere. (IL GIORNO)
Ma il movente è ancora da chiarire, e durante l'interrogatorio il killer ha affermato di «non sapere» cosa l'abbia spinto ad aggredire Sara. Sara Centelleghe potrebbe essere ancora viva se il killer e l'amica della 18enne si fossero incontrati, quella sera. (leggo.it)
Li separavano pochi mesi e pochi passi. Sara Centelleghe, la 18enne uccisa a Costa VolpinoANSA Per raggiungere l’abitazione al terzo piano del civico 142, dove Sara abitava con la madre, il ragazzo di origine indiana ha solo dovuto salire una rampa di scale e lo avrebbe fatto in pantofole. (IL GIORNO)
Un vaso di fiori è comparso questa mattina davanti all'androne della palazzina al civico 124 di via Nazionale a Costa Volpino, dove venerdì notte poco dopo l'1 è stata ammazzata Sara Centelleghe, 19 anni tra pochi giorni, uccisa con 11 colpi di forbici da un amico e vicino di casa di origine indiana, Jashan Deep Bashan, di professione magazziniere in un supermercato, … (L'HuffPost)
''Il pm gliel'ha chiesto più volte'' ha detto all'Adnkronos il suo avvocato, Fausto Micheli. Jashan Deep Badhan il 19enne fermato per l'omicidio di Sara Centelleghe a Costa Volpino, in provincia di Bergamo ''ancora non si capacita della motivazione'' che l'ha spinto a compiere il gesto. (Secolo d'Italia)
Il pm Daniela Pischetola ha chiesto l’ergastolo per Tito e Bob i due barbieri egiziani imputati per l’omicidio del giovane Mahmoud Abdalla, il diciannovenne ucciso e decapitato nrl quartiere genovese di Sestri Ponente perché voleva lasciare il lavoro e denunciare i titolari del negozio perché veniva sfruttato. (Il Giornale d'Italia)