Dragon Age: The Veilguard, la nostra recensione non comprata e non binaria - Recensione PS5
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Comprassero davvero il favore delle mie recensioni ogni volta che mi è stato accusato, oggi non mi spaccherei la schiena in fabbrica otto ore al giorno. Resterei qui, comodamente seduto davanti al monitor a parlare di giocattolini e fingendo di capirne qualcosa, vivendo di quello che agli occhi di molti è il lavoro più bello e allo stesso tempo più corrotto al mondo. Non so se sono più stupide le accuse basate sul nulla o le beffe alle menti semplici che davvero credono il mondo funzioni in maniera così lineare. (Gametimers)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La saga di GDR Fantasy nata nel 2009 per le abilissime mani della BioWare, è riuscita, tra alti e bassi, a conquistarsi un posto nel Pantheon del genere conquistando i cuori di tantissimi videogiocatori, tra cui i nostri. (Tech Princess)
Le lezioni che abbiamo imparato giocando Dragon Age: The Veilguard, e stringendo legami inizialmente complicati con il suo party. (eSports & Gaming)
Non uno, ma ben due divinità elfiche vogliono distruggere il vostro mondo: indovinate a chi toccherà fermarle? Paolo Paglianti (Tv Sorrisi e Canzoni)
Chi sta giocando Dragon Age: The Veilguard con ogni probabilità avrà notato che quasi tutti gli abitanti del Thedas sfoggiano delle splendide chiome che sembrano uscire direttamente da una pubblicità di prodotti per la cura dei capelli. (gaming.hwupgrade.it)
Nonostante l'aumento delle vendite, il milione di copie vendute non è ancora sufficiente per recuperare i costi di sviluppo del gioco, come riportato anche da Tech4Gamers. BioWare ha avviato un'indagine interna per scoprire chi ha fatto trapelare i dati di vendita di Dragon Age: The Veilguard. (Spaziogames.it)
Il risultato finale, in quell’occasione, ci ha ricordato come un’opera debba essere analizzata senza farsi assordare dal brusio di fondo, cercando di analizzare ciò che si ha davanti e non ciò che si sarebbe voluto avere. (4news.it)