Quesada: "Delusi dal risultato, ma fieri dell'Italia"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gonzalo Quesada, commissario tecnico della nazionale italiana di rugby, non nasconde la delusione per la sconfitta contro l’Irlanda, ma allo stesso tempo esprime orgoglio per la prestazione della sua squadra. Allo stadio Olimpico di Roma, nell’ultima giornata del Sei Nazioni, gli Azzurri hanno perso 17-22 contro una delle formazioni più forti del torneo, lasciando sul campo un’immagine di sé che, nonostante il risultato, ha suscitato ammirazione. “Come l’anno scorso, ho la sensazione che la squadra arrivi a mettere in campo la sua miglior performance nell’ultima partita”, ha dichiarato Quesada in conferenza stampa, sottolineando come l’Italia abbia dimostrato di poter competere ad alti livelli, anche contro avversari di rango superiore.
La partita, giocata con intensità e determinazione, ha visto gli Azzurri pagare due errori decisivi che hanno permesso all’Irlanda di mantenere il controllo del match. Nonostante ciò, Quesada ha evidenziato come la squadra abbia mostrato un cuore “gigantesco”, riuscendo a tenere testa a una formazione che, negli ultimi anni, si è imposta come una delle più solide al mondo. “Abbiamo fatto passare l’Irlanda per una squadra normale”, ha aggiunto il ct, rimarcando come i suoi giocatori abbiano saputo ridimensionare il divario tecnico e fisico che spesso separa l’Italia dalle grandi potenze del rugby internazionale.
Il percorso dell’Italia nel torneo è stato segnato da alti e bassi, con 18 mete subite e 120 punti concessi in soli due match precedenti, numeri che avevano sollevato non poche critiche. Tuttavia, Quesada ha sottolineato il lavoro fatto nei giorni precedenti la partita per correggere errori e debolezze, sia sul piano fisico che mentale. “Portiamo a casa una sconfitta, è vero, ma in fondo quanto lavoro si è fatto in questi ultimi giorni per porre rimedio a errori e debolezze”, ha spiegato, evidenziando come la squadra abbia saputo reagire alle difficoltà e presentarsi all’appuntamento con l’Irlanda in condizioni migliori.
Tra le note positive, Quesada ha citato le “prime volte”, piccole e grandi, che hanno caratterizzato la prestazione degli Azzurri, insieme a emozioni che hanno lasciato il segno. “Mi piacerebbe giocare tutti i weekend e avere questi ragazzi sempre con me”, ha confessato, rivelando un legame forte con i suoi giocatori e una fiducia nel loro potenziale. Nonostante la delusione per il risultato, il ct ha ribadito la sua soddisfazione per il percorso intrapreso e per il carattere dimostrato dalla squadra, che ha saputo trasformare una situazione complicata in un’occasione di crescita.