Chi può tradire Ursula, gollisti francesi destra irlandese e forse i dem italiani

In Europa è l’ora dei tatticismi e delle pacche sulle spalle. Se un pezzo di internazionale sovranista si appresta ad annunciare, questa mattina, una possibile riorganizzazione dei propri ranghi, Ursula von der Leyen si prepara invece a sfoderare il sorriso più smagliante e il programma politico più equilibrato pur di scampare alla trappola delle defezioni e dei franchi tiratori quando, giovedì 18 luglio, si presenterà agli europarlamentari riuniti a Strasburgo per la prima plenaria della legislatura, chiamata a votarle la fiducia. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

scelto dai cittadini francesi". Lo ha detto il ministro degli stabilità dei mercati. Noi lavoreremo con qualsiasi governo sia (Tuttosport)

L’esito delle Legislative in Francia potrebbe complicare non poco la rielezione di Ursula von der Leyen. Mancano poco più di due settimane al voto che confermerà le nomine dei top jobs dell’Unione europea, con i lavori della decima legislatura che prenderanno il via ufficialmente il 16 luglio prossimo. (L'Opinione delle Libertà)

L'obiettivo della leader del Partito popolare europeo è quello di cercare di consolidare la sua maggioranza, sostenuta da popolari, socialisti e liberali, in vista del voto di conferma di un secondo mandato che avverrà all'Eurocamera riunita a Strasburgo il 18 luglio. (EuropaToday)

Ue, von der Leyen cerca sostegno all'Eurocamera per la sua conferma

In calendario, la data indicata ufficiosamente per la ratifica della nomina di Ursula von der Leyen per il secondo mandato a Palazzo Berlaymont è cerchiata in rosso, ma non è ancora definita. “Sempre che il 18 luglio si voti per la presidenza della Commissione europea…”, ci dice a sorpresa un’alta fonte europea, parlando della prima plenaria a Strasburgo del nuovo Europarlamento eletto a giugno. (L'HuffPost)

Von der Leyen cerca quindi di allargare i suoi negoziati nonostante le difficoltà poste dai veti incrociati delle diverse famiglie politiche europee. Qui il voto segreto espone la presidente alla trappola dei franchi tiratori (LA STAMPA Finanza)

Lo ha detto il co-presidente del gruppo dei Verdi, Bas Eickout, al termine dell'incontro con Ursula von der Leyen. In ogni caso, abbiamo detto chiaramente che i Verdi non saranno parte di una maggioranza che negozia o fa affidamento sull'estrema destra, inclusa Ecr". (Tuttosport)