Team New Zealand con una mano sulla Coppa America e 5 match point a disposizione

Non trema Team New Zealand, i fantasmi di San Francisco per la nuova generazione kiwi non esistono, e Peter Burling e soci strapazzano malamente Britannia portandosi sul 6-2 in questa finale di America’s Cup a Barcellona. Il vento soffia da terra, l’onda torna bassa e corta come nelle prime giornate, e Ben Ainslie dopo il mercoledì da leone non riesce a stare mai in regata. Sembra che ci si sia messo di mezzo anche un oggetto urtato dal timone di Britannia, che ne avrebbe pregiudicato le performance durante la seconda regata, ma la sostanza del risultato cambia poco. (Giornale della Vela)

Su altre fonti

E ora, vanno a sabato 19 per il match-pont. (La Stampa)

Emirates Team New Zealand ha dominato la scena in una delle giornate più difficili per interpretare la direzione del vento a Barcellona, aggiudicandosi due vittorie nette contro il Challenger of Record, INEOS Britannia, che è caduta sotto i colpi di una vera lezione di lettura meteorologica e velocità. (ItaliaVela)

Ha preso il via a Barcellona la quinta giornata di finale di America's Cup. Oggi è il turno della regata 7 alle ore 14.10 e della regata 8 alle ore 15.15, decisive per la finale. (La Nuova Sardegna)

L'America's Cup si trova a un nuovo bivio: dopo la doppia vittoria di INEOS Britannia tutto si è riaperto con gli inglesi che puntano al pareggio, mentre Emirates Team New Zealand ha l'occasione di avvicinarsi al match point. (Sport Mediaset)

Le speranze inglesi di ribaltare il risultato della America’s Cup sono durate poco più di una giornata, Emirates Team New Zealand ha infatti corso due regate perfette, senza trovare resistenza da parte di Ineos Britannia, chiudendole con distacchi superiori al chilometro. (Il Sole 24 ORE)

I britannici sono partiti bene, virando poco prima del boundary di sinistra, ma hanno perso subito nell’incrocio coi neozelandesi che li hanno costretti a entrare nei rifiuti del loro vento. (la Repubblica)