La terra torna a tremare a Napoli e provincia
La terra torna a tremare nella zona dei Campi Flegrei, una delle aree vulcaniche più attive d’Italia. Alle ore 20:53 di ieri, i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.3, con epicentro situato a Pozzuoli, precisamente nella zona della Variante Solfatara, ad una profondità di 2,4 chilometri. Aree Coinvolte e Percezione del Sisma Il terremoto è stato avvertito distintamente in diverse località limitrofe, tra cui: Pozzuoli Quarto Arco Felice Lucrino Molti residenti hanno segnalato di aver percepito nettamente la scossa, specialmente a Pozzuoli, uno dei comuni che si trova proprio al centro dell’area vulcanica. (Il Fatto Vesuviano)
Se ne è parlato anche su altri media
Una giornata che e' cominciata con una scossa registrata alle ore 6.54 di magnitudo 2.5. Nonostante cio' i cittadini hanno comunque raggiunto il punto di raccolta per partecipare alla simulazione dell'evacuazione. (Tiscali Notizie)
Alla stazione Garibaldi di Napoli, uno dei punti di incontro e porta di uscita dalla città, sono giunti 11 bus, provenienti da Pozzuoli (qui è stato necessario chiamare un bus ulteriore vista la partecipazione superiore alle attese), Bagnoli, Soccavo e da altre aree interessate. (anteprima24.it)
L’evento sismico è stato avvertito a Fuorigrotta, Posillipo, Agnano, Bagnoli e lungo la linea di costa fino a Lucrino. Solo ieri sera alle ore 20,53 c’è stato un sisma di magnitudo 2.3 con epicentro nella zona della Variante Solfatara (ilmattino.it)
Tremano i Campi Flegrei, scossa all'alba scossa: il terremoto è stato chiaramente avvertito a Bagnoli e nei quartieri occidentali di Napoli. Con Epicentro in mare di fronte alla colmata, a pochi metri da Nisida. (CalcioNapoli24)
Si simula l'allontanamento della popolazione dell'area in caso di rischio vulcanico (LAPRESSE)
CASTEL DI SANGRO. In caso di terremoto nell'area dei Campi Flegrei l'Abruzzo accoglierebbe circa sei mila abitanti del Comune di Monte di Procida, situato nella zona rossa ad alto rischio. (Il Centro)