Germania, una crisi che passa
È ormai diventato quasi luogo comune, non senza malcelato e stolto compiacimento soprattutto in Italia, additare la Germania come il «grande malato d’Europa». Al suo secondo anno in recessione, la Repubblica Federale è in verità afflitta da gravi problemi strutturali, come bassa produttività, alti costi dell’energia e del lavoro, calo demografico e scarsezza di investimenti determinata da un assurdo limite costituzionale al debito, la Schuldenbremse. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius non si candiderà a cancelliere per la Spd. Lo ha dichiarato in un video-messaggio rivolto ai membri del partito pubblicato dalla Bild on line. Dopo la crisi di governo scoppiata nelle scorse settimane, Olaf Scholz ha avviato la Germania alle elezioni anticipate, che si terranno il prossimo 23 febbraio. (Open)
Bruxelles – In una smentita delle speculazioni che si stavano rincorrendo negli scorsi giorni, il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, si è ufficialmente tirato fuori dalla corsa per la cancelleria che è stata innescata dal collasso del governo di Olaf Scholz a inizio mese. (EuNews)
Giovedì sera, in un video messaggio al part… BERLINO – Boris Pistorius non correrà contro Olaf Scholz: “Non sono disponibile per una candidatura alla cancelleria”. (la Repubblica)
Lo spettro di una Notte dei lunghi coltelli aleggia sulla Germania, con una congiura nella Spd contro il cancelliere Olaf Scholz (in foto). Voci montanti da mesi dietro le quinte hanno sperimentato una netta accelerazione dopo la caduta del governo del semaforo, il 6 novembre. (il Giornale)
I socialdemocratici tedeschi non avranno il loro “Kamala Moment”, il candidato alla cancelleria per l'Spd per le elezioni tedesche del 23 febbraio resta Olaf Scholz. (La Stampa)
La pressione su Scholz si sta facendo asfissiante, compli… (L'HuffPost)