Treni fermi e Italia divisa in due Ma Salvini fa gli auguri ai nonni
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I nonni, l’intelligenza artificiale, la cancellazione dell’albo dei giornalisti, la revisione del codice degli appalti. Ha l’imbarazzo della scelta Matteo Salvini, questa mattina, e pur di non parlare di un problema di sua competenza dà sfogo alla fantasia: si è svegliato e ha ricordato, nel giorno della loro festa, i suoi quattro nonni. “Se potete, chiamateli e fate sentire il vostro affetto, perché i nonni sono la vita. (Buttanissima Sicilia)
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L’estate di passione dei treni italiani, con cancellazioni e ritardi per guasti e centinaia di cantieri aperti da luglio a settembre, non è finita. A Roma ieri un problema in una cabina elettrica ha interrotto la circolazione tra le stazioni di Termini e Tiburtina, di fatto spaccando in due la Penisola. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo l'intervento dei tecnici di Rfi la circolazione ferroviaria è in lenta e graduale ripresa ma sono più di un centinaio i treni cancellati, totalmente o parzialmente a causa del guasto che si è verificato sulla linea ferroviaria a Roma, con la disconnessione degli impianti delle stazioni Termini e Tiburtina. (Sky Tg24 )
Secondo quanto riferito da Matteo Salvini, un’impresa privata avrebbe effettuato dei lavori la notte precedente, “piantando un chiodo su un cavo“. Ma al ministro dei Trasporti non basta, dopo gli attacchi subiti pretende i nomi e i cognomi: “Chi ha sbagliato ne risponderà”. (Virgilio Notizie)
Il post sulla festa dei nonni di Salvini Il caos nelle stazioni dei treni di Roma (Virgilio Notizie)
A Roma ieri i pendolari hanno vissuto un’altra giornata infernale. Gabriella Di Girolamo, capogruppo M5S in commissione Trasporti al Senato, può un guasto mettere in ginocchio l’intero sistema dei trasporti in Italia o sono disagi intollerabili? (LA NOTIZIA)
Basta infatti un chiodo su un cavo piantato alle tre di notte per bloccare per un giorno intero i treni della famosa seconda potenza manifatturiera d’Europa la cui produzione crolla da diciotto mesi consecutivi. (il manifesto)