Conte: «Il campo largo non esiste più. In Emilia-Romagna e Umbria il M5S non è disponibile ad affiancare Renzi»

Restano le alleanze con Iv in Emilia Romagna e Umbria? «Non sono disponibile ad affiancare il simbolo del M5S a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere e rottamare». A sancirlo Giuseppe Conte, leader del M5S, a Cinque minuti e a Porta a Porta su Rai Uno. «È chiaro che nel momento in cui il M5S dice che si è aperta una ferita» con Iv, ha detto ancora, «che viene messa in un campo largo - che non esiste più, lo certifichiamo stasera - dal momento in cui la risposta di Schlein è: io non faccio polemiche. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Non c’è la consapevolezza nel gruppo dirigente del Pd che c’è un problema serio”. ROMA (ITALPRESS) – “E’ chiaro che quando il M5s dice che si è aperta una ferita con Italia Viva, che viene messa in un campo largo che non esiste più – lo certifichiamo stasera – e la risposta della Schlein è ‘io non faccio polemichè, allora c’è qualcosa che non va. (Reggio TV)

Conte spegne il ‘campo largo’: “Non esiste più, non affiancherò M5S a Renzi” Le parole del presidente del Movimento Cinque Stelle a Porta a Porta su Rai Uno (Dire)

Le sirene L’Idf ha aggiunto che le esplosioni che si sentono a catena sono da attribuirsi all’intercettazione dei missili da parte della contraerea, che conduce a impatti su edifici o sul terreno di schegge e frammenti di razzi. (Open)

Conte “Il campo largo non esiste più”

Quando, a metà pomeriggio, le agenzie battono i primi lanci in cui Conte annuncia la rottura dell’alleanza per le Regionali e la morte prematura del campo largo, fra gli scranni di Montecitorio occupati dai deputati Pd si scatena uno strano formicolio. (la Repubblica)

Il Movimento 5 Stelle con i suoi valori e le battaglie che incarna è alternativo e incompatibile con Italia Viva. "Il presidente Giuseppe Conte ha fatto chiarezza una volta e per tutte. (Civonline)

Il ragionamento che va per la maggiore tra gli esponenti del Pd nelle ultime ore è che «la Liguria è un conto, l’Emilia-Romagna un altro». Perché l’Emilia- Romagna non è la Liguria, appunto, il candidato presidente Michele De Pascale è un riformista convinto e i veti imposti dal M5S su Iv in Liguria dovranno avere vita breve. (Il Dubbio)