Man trascinatore nella Romania: Hagi nel 1994 l'ultimo a fornire due assist in un torneo importante
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La Romania ha ribaltato completamente quelli che erano i pronostici alla vigilia del match. La squadra di Man e Mihaila ha sconfitto con un netto 3-0 la più quotata Ucraina, e un buon merito é anche delle giocate del gioiello del Parma Dennis Man. Secondo quanto riporta il noto sito di statistiche Opta l'esterno crociato è il primo giocatore della Romania a fornire due assist nei maggiori tornei internazionali (Europei e Mondiali) dopo Georghe Hagi, leggenda del calcio rumeno, nei mondiali del 1994 (Parma Live)
Ne parlano anche altri media
Tifosi romeni hanno gridato "Putin, Putin" verso i tifosi ucraini (Milan News)
Durante Romania-Ucraina, finita 3-0, dal settore dei tifosi della squadra Iordanescu si sono alzati cori su Putin. In un primo momento, a causa di un video circolato nelle ore immediatamente seguenti la partita, sembrava un coro a favore del presidente russo. (Sport Mediaset)
La Romania si era qualificata agli Europei in maniera sorprendente, arrivando prima nel suo girone. Poi, però, nel 2024 non aveva raccolto nessuna vittoria. (L'Ultimo Uomo)
ROMA – Per la serie filorussi che non sapevano di esserlo, ecco un ennesimo, macroscopico, esempio di video tagliati ad arte per stravolgere una notizia. I tifosi della Romania che intonavano cori pro-Putin dopo la partita contro l’Ucraina erano in realtà l’esatto opposto. (Dire)
The Ukrainian team lost to the Romanian team with a score of 0:3. Il filmato, diventato subito virale sui social network, era stato inizialmente rilanciato anche da un articolo - poi rimosso - del britannico Mirror. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'audio originale recita infatti «Putin khuylo!», espressione con cui si manda a quel paese il numero uno del Cremlino. Secondo il quotidiano italiano, infatti, dal video originale che ritrae i tifosi rumeni unirsi a quelli ucraini nel cantare cori contro Putin è stata tagliata la parte finale in cui si sente l'insulto in modo che si possa udire solo la folla mentre scandisce il nome del presidente russo. (Corriere del Ticino)
