Tadej Pogacar e compagni a Sant'Anna di Vinadio in preparazione al Tour de France

Gradita sorpresa per gli appassionati di ciclismo che ieri, domenica 16 giugno, si sono arrampicati fino ai 2035 metri di altezza del santuario di Sant’Anna di Vinadio. Non succede tutti i giorni, infatti, di imbattersi in un campione del calibro di Tadej Pogacar. Il fuoriclasse sloveno, reduce dalla vittoria al Giro d’Italia, ha fatto tappa a Sant’Anna insieme ai compagni del Team UAE, impegnati in alcuni giorni di allenamenti sulle salite alpine al confine tra Italia e Francia. (Cuneodice.it)

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Figurano poi nella lista gregari fortissimi in salita come Marc Soler e Pavel Sivakov, più due corridori utilissimi nelle tappe più pianeggianti come il tedesco Nils Politt e il belga Tim Wellens. A fianco del capitano Tadej Pogacar, in cerca della sua terza maglia gialla, ci saranno tantissime grandi stelle che lo aiuteranno soprattutto in montagna come il britannico Adam Yates, lo spagnolo Juan Ayuso e il portoghese Joao Almeida. (SpazioCiclismo)

Il fenomeno sloveno si trova infatti con i compagni di squadra a Isola 2000 e, secondo quanto detto da Joxean Fernández Matxin, direttore della UAE Team Emirates a Bici.Pro, ci rimarrà fino a domenica, per poi tornare a casa un paio di giorno e poi spostarsi a Firenze già da mercoledì. (SpazioCiclismo)

L'obiettivo è quello di vincerlo, il Tour, con Tadej Pogačar, che ha la possibilità di firmare una doppietta storica, dopo aver portato a casa anche la Maglia Rosa finale al Giro d'Italia 2024. La formazione emiratina è a dir poco fortissima e induce all'ottimismo l'intero ambiente, che punta a tornare sul gradino più alto del podio finale della Boucle dopo due secondi posti, ottenuti sempre da Tadej Pogačar e sempre alle spalle di Jonas Vingegaard. (SpazioCiclismo)

Ufficiale pure la selezione di Israel-Premier Tech: non c’è Chris Froome, 4 volte vincitore ma ormai in declino e mai più capace di vincitore dopo l’incidente del 2019 in ricognizione della crono del Delfinato. (La Gazzetta dello Sport)

A fianco dello sloveno ci saranno tre corridori di altissimo livello come João Almeida, Juan Ayuso e Adam Yates, oltre ad altri atleti che definire di "supporto" è decisamente riduttivo, ovvero Pavel Sivakov, Nils Politt, Tim Wellens e Marc Soler. (SpazioCiclismo)