Milano, esonda il Lambro, evacuazioni e allagamenti

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INTERNO

Questa mattina, alle 8.40, il fiume Lambro ha esondato a Milano, provocando l'allagamento di via Rilke e del Parco Lambro. Le forti piogge, iniziate alle 3, hanno colpito non solo Milano ma anche la Brianza e le Prealpi, causando un innalzamento del livello del fiume Seveso. L'assessore alla Sicurezza e protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli, ha comunicato su Facebook che le aree interessate sono state evacuate e che le squadre di Mm e Protezione civile sono operative dalle 4 del mattino per monitorare la situazione e cercare di ridurre al minimo i danni, proteggendo abitazioni, negozi e centraline elettriche.

Granelli ha avvertito che il livello del Lambro è ancora in crescita e che la fognatura sta raccogliendo una quantità significativa di acqua a causa delle piogge intense. Le immagini del nubifragio mostrano strade e parchi allagati, con residenti che esprimono preoccupazione per una situazione che si ripete ogni volta che piove intensamente. La vasca di laminazione, svuotata ieri, è pronta ad accogliere la piena del fiume, ma la situazione rimane critica.

Nel frattempo, anche in provincia di Bergamo, le piogge intense hanno causato accumuli superiori ai 100 mm, rendendo difficile la viabilità e portando alla chiusura di alcuni ponti. La perturbazione in transito, sebbene più rapida delle precedenti, continua a colpire diverse regioni, aggravando ulteriormente la situazione.

Le autorità locali stanno lavorando incessantemente per gestire l'emergenza e limitare i danni, ma la natura imprevedibile del maltempo rende il compito arduo.