Inchiesta Fanpage, la svolta della premier pensando (anche) alla Ue

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

Quei video Giorgia Meloni li ha rivisti decine di volte. Alcune da sola, ma spesso a palazzo Chigi con accanto Giovanni Donzelli, la sorella Arianna e il presidente di Gioventù nazionale Fabio Roscani. Più che individuare eventuali responsabilità però, per capacitarsi di quale china stesse prendendo un partito cresciuto a dismisura negli ultimi anni. Anche agli occhi dell’Europa. Sulle prime infatti ci sono pochi dubbi e comunque se ne occuperà a brevissimo il collegio di garanzia di FdI (pronto alla cacciata di almeno tre dei protagonisti e numerose sospensioni), la rotta del partito invece, non può essere delegata. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Nello spiegare come la vitalità crescente delle destre, in Italia e in tutta Europa, sia l’esito delle contraddizioni sempre più laceranti interne al neoliberismo, che in questa maniera «si corazza», riprende e sviluppa il concetto di afascismo, fra l’altro utilizzato in un recente saggio scritto a quattro mani anche da Nadia Urbinati e Gabriele Pedullà, dal titolo Democrazia afascista (2024). (La Fionda)

Poi la seconda puntata dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale, le frasi antisemite di esponenti in vista della giovanile di Fratelli d’Italia, e le parole pesanti come pietre della senatrice a vita Liliana Segre. (la Repubblica)

Il presidente dell’associazione, Pagliarulo, ha proposto ai segretari dei partiti dell’opposizione presenti una nuova unità antifascista contro questo governo. (La Fionda)

La lettera integrale di Meloni ai dirigenti Fdi: “Non c'è spazio per posizioni razziste e antisemite”

“Non c’è spazio tra noi per posizioni razziste e antisemite, chi non lo capisce è fuori da Fratelli d’Italia”: Giorgia Meloni striglia giovani e dirigenti del suo partito. Il racconto della giornata di martedì 2 luglio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. (Radio Popolare)

"Noi abbiamo fatto della trasparenza e della coerenza i nostri tratti caratteristici": inizia così la lettera che Giorgia Meloni ha scritto ai dirigenti del suo partito, Fratelli d'Italia, dopo l'inchiesta di FanPage su Gioventù nazionale. (Liberoquotidiano.it)

L’ho detto e ripetuto decine di volte, ma casomai ce ne fosse bisogno lo ripeto: non c’è spazio, in Fratelli d’Italia, per posizioni razziste o antisemite, come non c’è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del ‘900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore. (La Stampa)