Cristian Gualdi e Luca Perazzini si potevano salvare? L'esperto del Cai: «Se fossero stati prudenti ora sarebbero ancora vivi»
Cristian Gualdi aveva 48 anni, Luca Perazzini 42: alpinisti esperti e grandi sportivi, descritti così da chi li conosceva, sono stati trovati morti dopo che domenica erano scivolati in un canalone sul versante aquilano del Gran Sasso, nel corso di una escursione. Assiderati, uccisi dal freddo: in tutto il 2024 sono 12 le vittime in montagna in Abruzzo, il doppio dell'anno scorso. Ma questa tragedia si poteva evitare? A provare a rispondere è Francesco Sulpizio, presidente Cai Abruzzo, che in un'intervista al quotidiano Il Messaggero spiega bene cosa è accaduto ai due alpinisti: Sulpizio, che conosce bene la "direttissima", il percorso da loro intrapreso, ammette che rischi e pericoli «ci sono sempre», ma non è tenero. (leggo.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Santarcangelo in lacrime, per ricordare i due alpinisti morti sul Gran Sasso. Una fiaccolata, che ha coinvolto tutto il paese, alla presenza dei familiari e con l’abbraccio del sindaco Filippo Sacchetti al padre di Cristian Guidi davanti alle tante persone che si sono ritrovate nel centro storico per ricordare i due concittadini. (Certa stampa)
Se le condizioni meteorologiche erano troppo proibitive, l’accesso alla montagna andava impedito. Per non mettere a repentaglio la vita degli scalatori e degli eventuali soccorritori. Ne è convinto Marco Perazzini, fratello di quel Luca Perazzini che è rimasto bloccato da una bufera nel vallone dell’Inferno sul Gran Sasso con l’amico e collega alpinista Cristian Gualdi. (Open)
L’annunciato esposto in Procura del fratello di una delle due vittime romagnole. «Andavano fermati, qualcuno doveva impedire loro di salire, se è vero che le condizioni erano proibitive e c'erano dei rischi legati al maltempo». (Il Centro)
Dopo oltre cinque giorni di ricerche, il 27 dicembre sono stati ritrovati i corpi senza vita di Luca Perazzini e Cristian Gualdi. (iLMeteo.it)
L’ALA. Le cerimonie si terranno in due chiese distinte: alla Collegiata della città e nella parrocchia di San Vito. In loro ricordo, poi, Comune di Sant’Arcangelo, i i commercianti e la Pro loco hanno organizzato un momento di raccoglimento collettivo per lunedì 30 dicembre. (Il Centro)
Il paese di Santarcangelo di Romagna si prepara a dare l’ultimo saluto a Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti locali tragicamente deceduti sul Gran Sasso il 22 Dicembre scorso. I corpi senza vita dei due uomini sono stati ritrovati nei giorni successivi in seguito a un drammatico incidente avvenuto nel Vallone dell’Inferno, a circa 2.700 metri di altitudine. (Terre Marsicane)