Il caso Chico Forti e i rapporti con la 'ndrangheta, Verini: "Nordio risponda urgentemente sui fatti"

Il caso Chico Forti e i rapporti con la 'ndrangheta, Verini: Nordio risponda urgentemente sui fatti
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Il Dispaccio INTERNO

“La notizia che il detenuto nel carcere di Verona Chico Forti, recentemente trasferito in Italia dagli Stati Uniti, si sarebbe rivolto, con contatti nello stesso carcere, a esponenti della ‘ndrangheta per mettere a tacere i giornalisti Selvaggia Lucarelli, Marco Travaglio e una ‘terza persona’ in cambio di aiuti futuri una volta riacquistata la liberta’, e’ drammatica e inquietante. L’indagine aperta dalla Procura fara’ luce sui fatti. (Il Dispaccio)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Procura di Verona ha aperto un fascicolo a carico di ignoti sulla segnalazione di un uomo recluso nel carcere di Montorio. L’ex campione di surf gli avrebbe chiesto di rivolgersi ai suoi amici calabresi Episodio inquietante (LaC news24)

Pare infatti che Forti abbia chiesto ad un altro detenuto di «mettere a tacere» Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli e una terza persona. Chico Forti torna a far parlare di sé. (La Stampa)

ROMA – “Mettere a tacere Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli”. Sarebbe stata questa la richiesta fatta da Chico Forti ad un detenuto del carcere di Verona, dove si trovano entrambi. L’ex velista, condannato per omicidio negli Stati Uniti, al momento si trova nella casa circondariale di Montorio e qui avrebbe chiesto al detenuto di contattare qualche ‘ndranghetista per far tacere i due giornalisti. (Dire)

Chico Forti, Procura apre indagine su presunte richieste per “mettere a tacere Travaglio e Lucarelli”

Secondo quanto riportano il Fatto e il Corriere della Sera, in cambio Forti gli avrebbe promesso un aiuto futuro non appena riottenuta la libertà. (ilmattino.it)

"Chico Forti voleva l'aiuto della 'ndrangheta per mettere a tacere Travaglio e Lucarelli", dopo il racconto di un detenuto la procura apre un fascicolo e scattano le indagini La presunta richiesta a un detenuto accusato di rapporti con l'organizzazione mafiosa, ma l'uomo ha raccontato tutto ed è partita la segnalazione alla Procura (il Dolomiti)

Il detenuto avrebbe riferito il fatto al Garante dei detenuti che a sua volta avrebbe avvertito Travaglio che ne ha informato i magistrati. (il Fatto Nisseno)