Illusionisti e trans, le carte dell’inchiesta sugli hacker: “Così Leonardo Del Vecchio faceva spiare la sua famiglia”

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La Stampa INTERNO

C’è chi, come Leonardo Maria Del Vecchio, figlio del fondatore di Luxottica scomparso nel 2022, voleva intercettare l’allora fidanzata per sapere con chi parlasse. O ancora se i fratelli avessero precedenti penali. C’è chi, invece, a livello di «spionaggio industriale» voleva controllare i propri dipendenti per capire chi avessero dato una notizia ai giornali o operassero contro la stessa azienda… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

A completare la cinquina oggi bisogna aggiungere il 26. – Due matrimoni, 29 anni, 5 fratelli e circa 5 miliardi di euro di patrimonio. (IL GIORNO)

Secondo i magistrati di Milano l'imprenditore avrebbe usato investigatori privati per tracciare la compagna e incastrare il fratello. Le carte (Open)

E ancora bonifiche dalle cimici installate dagli investigatori, soffiate sulle indagini in corso e installazione di microspie nei dispositivi di terzi. Furti di “dati, notizie e informazioni sul conto di centinaia di persone” dai database della pubblica amministrazione e delle forze dell’ordine. (Il Fatto Quotidiano)

MILANO. Il 24 maggio del 2023, negli uffici dell’Equalize di via Pattari, arrivano i “tuttofare” di Leonardo Maria Del Vecchio, il figlio ventinovenne del patron di Luxottica, perquisito e indagato in concorso con l’associazione. (La Stampa)

L’erede d’oro e l’ex enfant prodige della finanza . Si incrociano per la prima volta, e per di più in una vicenda giudiziaria di dossieraggio, le vite molto diverse, e non solo per età, di Leonardo Maria Del Vecchio e di Matteo Arpe . (Gazzetta del Sud)