"Inaccettabili le restrizioni all'esportazione di grano ungherese"
Così Italmopa-Associazione Industriali Mugnai d’Italia (Federalimentare/Confindustria) in merito al decreto emanato dall’Ungheria che introduce un sistema di limitazione dell’export di cereali, e quindi di grano, considerati “derrate agricole strategiche”.
Nei giorni scorsi, abbiamo responsabilmente evidenziato che la violenta esplosione delle quotazioni del grano non poteva in alcun modo essere assorbita dalla sola Industria molitoria, ma era oggettivamente impossibile prevedere che questa criticità sarebbe stata repentinamente accompagnata anche da una grave minaccia al nostro approvvigionamento proveniente da un paese UE”
Ed è per questo motivo che pretendiamo una reazione forte e rapida da parte della Commissione europea nei riguardi di una palese violazione del diritto comunitario da parte di uno Stato membro”. (StatoQuotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
“E’ stata notificata a Bruxelles una decisione che compromette il mercato unico – spiega Roberto Moncalvo, delegato confederale di Coldiretti Cuneo – e mina le fondamenta stesse dell’Unione Europea. Un errore imperdonabile che è possibile recuperare poiché ci sono le condizioni produttive, le tecnologie e le risorse umane per raggiungere in Italia l’autosufficienza alimentare” (TargatoCn.it)
Una situazione che implica un taglio "fino al 10% le razioni di cibo a mucche, maiali e polli negli allevamenti pugliesi". Prima che scoppiasse la guerra in Ucraina, la situazione era già difficilissima, adesso sta raggiungendo un punto di non ritorno. (BariToday)
Questo può anche significare scelta drastiche come dover abbattere capi di bestiame perché non c’è mangime sufficiente». «Il settore - rimarca Andrea Lugo, presidente dell’Associazione allevatori Fvg - era già in forte difficoltà a causa dell’incremento dei prezzi delle materie prime e dell’energia. (ilgazzettino.it)
Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati «Misure urgenti per gestire la carenza di materie prime». (ilmattino.it)
Già ad oggi la Russia controlla circa il 29% delle esportazioni mondiali di grano tenero per la panificazione, il 19% del commercio del mais destinato all’alimentazione degli animali negli allevamenti. (La Nuova Provincia - Asti)
ilmamilio.it. (attualità) -La guerra in Ucraina taglia fino al 10% le razioni di cibo a mucche, maiali e polli negli allevamenti italiani. (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)