Arrestato a Vibo il latitante Antonino Trentuno, elemento di spicco di Cosa Nostra catanese FOTO
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Difatti, il documento esibito dal siciliano mostrava segni che ne mettevano in dubbio la reale autenticità.
L’atteggiamento nervoso ed insofferente al controllo della Polizia ha indotto gli agenti ad approfondire.
Il latitante Antonio Trentuno, di 28 anni, ritenuto elemento di spicco del gruppo di San Cocimo della 'famiglia' Santapaola-Ercolano, è stato arrestato a Vibo Valentia da carabinieri del nucleo investigativo di Catania e da agenti della polizia della squadra mobile della locale Questura. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
Se ne è parlato anche su altri media
I due sono stati condotti negli uffici della squadra mobile. Il latitante Antonio Trentuno, di 28 anni, ritenuto elemento di spicco del gruppo di San Cocimo della famiglia Santapaola-Ercolano di Catania, è stato arrestato a Vibo Valentia dai carabinieri del nucleo investigativo e dagli agenti della squadra mobile della città etnea. (Giornale di Sicilia)
L’atteggiamento nervoso ed insofferente al controllo della Polizia Stradale ha indotto gli operanti ad approfondire i controlli sull’auto e sull’effettiva identità dei fermati. Pertanto, condotti in ufficio, la Squadra Mobile di Vibo accertava che il soggetto viaggiava con una carta di identità falsa nonché con altra certificazione, tra cui quella relativa al green pass, contraffatta. (Zoom24.it)
Il conducente del mezzo su cui viaggiava Trentuno è stato arrestato per il reato di favoreggiamento mentre il latitante, svolte le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale. (CataniaToday)
Le condotte illecite venivano poste in essere secondo meccanismi ben rodati e consolidati, a volte anche in presenza o addirittura con il coinvolgimento materiale di bambini L’atteggiamento nervoso ed insofferente al controllo della Polizia Stradale ha indotto gli operanti ad approfondire i controlli sull’autovettura e sull’effettiva identità dei fermati. (AMnotizie.it)
E a San Cocimo si cerca già un nuovo capo L'arresto di Tony Trentuno, nuovo boss di San Cocimo, spariglia le carte negli equilibri criminali. CATANIA – Quando un latitante decide di tornare, rischiando le manette, vuol dire che serve la sua presenza. (Livesicilia.it)
Pertanto, condotti in ufficio, la Squadra Mobile di Vibo accertava che il soggetto a bordo dell’auto viaggiava con una carta di identità falsa nonché con altra certificazione, tra cui quella relativa al green pass, contraffatta. (Corriere della Calabria)