Un esercito composto dalle persone più potenti della Silicon Valley: chi c'è dietro il successo di Kamala Harris?

Sebbene Donald Trump goda di molto sostegno da parte dei miliardari americani, non è l’unico. Kamala Harris ha molto sostegno da alcune delle persone più potenti della Silicon Valley. Ricevi le ultime notizie gratuitamente su Viber Dopo che l'allora vicepresidente Joe Biden ha nominato Kamala Harris senatore degli Stati Uniti nel gennaio 2017, hanno posato per un... Esercito delle persone più potenti della Silicon Valley: chi c'è dietro il successo di Kamala Harris? Per saperne di più " (Слободен печат)

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L'intervista andrà in onda alle 19 ora locale di mercoledì e sarà la prima da sola della candidata democratica alla Casa Bianca. La precedente intervista era stata con CNN ma con Harris c'era anche il suo vice Tim Walz. (Corriere del Ticino)

Dall’Economic Club della città la candidata democratica alla Casa Bianca ha sfoderato una nuova offensiva per recuperare lo svantaggio tra gli elettori quando in gioco sono crescita, inflazione e occupazione, uno svantaggio che persiste anche se l’ha dimezzato a sei punti. (Il Sole 24 ORE)

Usa, Trump: "Kamala Harris è la regina delle tasse" 24 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

«Descriverà la sua filosofia economica come pragmatica, e metterà in evidenza che cercherà soluzioni pratiche e realistiche», ha aggiunto. Respingendo le critiche che le sono state finora mosse, la vicepresidente intende scendere maggiormente nei dettagli del suo piano economico. (Corriere del Ticino)

Usa 2024 39– Kamala Harris amplia il suo vantaggio, a livello nazionale, su Donald Trump: in un sondaggio Ipsos per Reuters, la democratica è al 47% delle intenzioni di voto e il repubblicano è al 40% (due settimane or sono, lo stesso rilevamento la dava avanti di cinque punti). (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Lo sfidante ed ex presidente repubblicano schiera, tra i primi nomi, American Airlines, Boeing, Lockheed Martins, United Airlines, ma anche Walmart, FedEx. Un pot-pourri di linee aeree e grande distribuzione di massa, che tuttavia, tutti insieme, non arrivano ad eguagliare nemmeno il primo tra i donatori della sfidante democratica. (idealista.it/news)