Industria meccanica in crisi, crolla la produzione autoveicoli e rimorchi in Italia: -16,2% nel semestre

La produzione metalmeccanica continua a scendere e zavorra l'industria. La performance del settore è negativa anche nel secondo trimestre dell'anno, con il segno meno che si espande nell'export e con le attese delle imprese che peggiorano. L'indagine trimestrale di Federmeccanica traccia un quadro a tinte fosche. Va a picco il comparto dell'auto, con un calo che arriva a due cifre. Nel periodo aprile-giugno l'attività del settore metalmeccanico/meccatronico scende ancora segnando un ulteriore -1,5% rispetto al trimestre precedente, dopo il -2,1% registrato nei primi tre mesi dell'anno, «incidendo pesantemente sulle performance del resto dell'industria». (Il Messaggero - Motori)

Ne parlano anche altre testate

In un rapporto della Federmeccanica sulla 171esima edizione dell’Indagine congiunturale si legge: “Nel corso dei primi sei mesi del 2024, l’export del nostro paese ha risentito della debolezza del commercio mondiale ancora condizionato dai tanti fattori di incertezza che caratterizzano il contesto internazionale. (Avanti Online)

Lieve calo del fatturato e portafoglio ordini in peggioramento. È il quadro di un’industria meccanica in sofferenza quello che emerge dal sondaggio periodico diffuso da Anima Confindustria tra le mille aziende associate. (Impresa Italiana)

La performance del settore è negativa anche nel secondo trimestre dell’anno, con il segno meno che si espande nell’export e con le attese delle impreseche peggiorano. La produzione metalmeccanica continua a scendere e zavorra l’industria. (Corriere della Sera)

Per la Meccanica italiana sarà un 2024 di sofferenza. Secondo l’ultimo sondaggio periodico condotto da Anima Confindustria tra le sue mille aziende associate, l’anno in corso vedrà un calo del fatturato e ordini in peggioramento. (Innovation Post)

La meccatronica, settore trainante della nostra industria su cui si basa la crescita del Pil, soffre: e trimestre dopo trimestre ormai sperimenta quello che gli stessi vertici di Federmeccanica definiscono un “peggioramento continuo”. (Industria Italiana)

I dati Ancora male, un po’ come tutta la media regionale. La meccanica bergamasca non esce dal tunnel, come dimostrano i dati del secondo trimestre dell’Indagine congiunturale di Federmeccanica che confermano un calo produttivo marcato nella nostra provincia, soprattutto in alcuni settori nevralgici. (L'Eco di Bergamo)