Vlahovic, pace fatta con i tifosi della Juve. Giuntoli: “Incontro per il rinnovo dopo il mercato”
Pace fatta tra Dusan Vlahovic e la Curva Sud della Juventus, anche prima della rete segnata dal centravanti nel match di Coppa Italia contro il Cagliari. Dopo il battibecco di sabato nel post partita contro il Venezia, quando il serbo reagì con vigore agli insulti ricevendo i fischi e i cori dei tifosi, e il messaggio distensivo pubblicato dal calciatore il giorno dopo, la fredda serata dell’Allianz Stadium è stata scaldata nel pre-partita dai cori di sostegno verso Vlahovic. (la Repubblica)
Su altre testate
L'attaccante bianconero era stato protagonista della controversia con il pubblico bianconero al termine della sfida con il Venezia, terminata con il decimo e inconsolabile pareggio in campionato. Al triplice fischio infatti, la squadra si è recata sotto la curva, visibilmente risentita dall'esito dell'incontro che ha rallentato ulteriormente il passo in classifica, oltre ad aver polverizzato l'entusiasmo seguito al successo sul Manchester City. (Tuttosport)
Le parole di Vlahovic dopo Juventus-Cagliari (Fantacalcio ®)
Nel finale del primo tempo riceve da Yildiz, elude la marcatura di Wieteska e trova l’angolino con un mancino affilato. Ancora lui, sempre lui. (Tutto Juve)
Juve Cagliari Coppa Italia, “Ma che partita hai visto?”: su Juventusnews24 è LIVE il post-gara con Paolo Rossi e Chiara... (Juventus News 24)
La Juventus ed il Torino sono in lutto. Una nuova brutta notizia ha colpito le due società piemontesi che stanno ora condividendo una di quelle situazioni che lasciano sbigottiti, senza parole. Non solo Toro e Juve, però, sono in lutto perché è l’intero calcio italiano che sta piangendo la sua scomparsa. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
L’epilogo è stato fuori categoria, anche rispetto a una partita che la Juve, a lungo, aveva giocato in maniera indecente: fuori categoria perché nulla ha a che vedere con il pallone l’andare sotto ai propri ultrà, come il monello davanti alla cattedra della maestra (per quale logica poi?); e perché c’entrano ancora di meno con lo sport le minacce. (Corriere della Sera)