Vermiglio: Una clip del film di Maura Delpero

ROMA – In quattro stagioni la natura compie il suo ciclo. Una ragazza può farsi donna. Un ventre gonfiarsi e divenire creatura. Si può smarrire il cammino che portava sicuri a casa, si possono solcare mari verso terre sconosciute. In quattro stagioni si può morire e rinascere. Vermiglio racconta dell’ultimo anno della seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria. (The Hot Corn Italy)

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Un’emozione imprevista che la regista – in collegamento via Zoom da casa sua – non nasconde: «Negli ultimi giorni si leggeva che era uno dei titoli papabili», riflette la regista, «che faceva parte dell’orizzonte del possibile, però poi non si sa mai nulla fino a quando non viene annunciato». (The Hot Corn Italy)

Il film di Maura Delpero, già vincitore del Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, uscito nelle sale il 19 settembre, concorrerà per entrare nella shortlist che includerà i 15 migliori film internazionali selezionati dall'Academy e sarà resa nota il 17 dicembre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo dico con assoluta sincerità. Lo stesso Sorrentino si è congratulato con la regista: «Sono molto contento che abbiano scelto Vermiglio. (Vanity Fair Italia)

Roma, 24 set. Il film, già vincitore del Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, uscito nelle sale dal 19 settembre, concorre per entrare nella shortlist che includerà i 15 migliori titoli internazionali selezionati dall’Academy, che sarà resa nota il 17 dicembre. (Agenzia askanews)

Il film "Vermiglio" di Maura Delpero è l'unico candidato italiano ai premi Oscar "per la sua capacità di raccontare l’Italia rurale del passato" Il film di Maura Delpero, girato in Trentino, vincitore del Leone d'Argento è stato indicato dall'Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e digitali come unico film italiano in corsa per la candidatura ai Premi Oscar (il Dolomiti)

Secondo le previsioni dell’ultimo minuto i due titoli favoriti erano quello di Delpero e “Parthenope” di Paolo Sorrentino di cui molti davano quasi per scontata la candidatura. Non è andata così. (La Stampa)