Tajani, Giorgetti esclude di tassare extraprofitti banche

"Il ministro Giorgetti ha escluso" l'ipotesi di tassare gli extraprofitti delle banche "e non ne ha mai parlato. Io ho detto solo che siamo contrari a imposizioni dall'alto. E' giusto che banche diano un contributo, bisogna confrontarsi con loro ma questo non significa imporre delle tasse dall'alto". Lo ha detto il ministro degli Esteri e segretario Fi Antonio Tajani a Ping Pong su Radio1. . (Tuttosport)

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Il lessico è edulcorato, ma l’obiettivo è rapace: portare a casa soldi per la legge di bilancio. È il partito della premier a fare la prima mossa. (la Repubblica)

"Questa penosa sceneggiata dimostra la viltà del governo e l'ennesimo conflitto d'interessi", dice, intervistato da Fanpage.it, Pietro Lorefice segretario di Presidenza del Senato e capogruppo del M5s in Commissione Politiche UE a Palazzo Madama. (Fanpage.it)

"Antonio Tajani oggi ha ribadito contrarietà ad una nuova tassa sugli extraprofitti delle banche e degli altri organismi del settore perché danneggerebbe la credibilità del Paese e specialmente le piccole realtà del territorio, come le banche cooperative e popolari. (Gazzetta di Parma)

«Non ci saranno nuove tasse imposte dall’alto». A garantirlo è Antonio Tajani che, prima di snocciolare i sondaggi che vedono Fi in ascesa («Siamo all’11%») e di rivendicare la sua centralità nel partito smentendo l’influenza dei Berlusconi, mette nel mirino quelle già esistenti. (ilmessaggero.it)

NEW YORK. E alla fine è Antonio Tajani a confermare che il governo, dopo lunghe trattative tra alleati, sta lavorando a un contributo da parte delle banche. (La Stampa)

È una sorta di pensiero ricorrente e inconfessato quello che circola dentro la maggioranza in merito a una eventuale tassazione degli extraprofitti delle banche, delle assicurazioni e dei produttori di energia. (il Giornale)