Venezia, fuochi artificiali sulla folla alla festa di Malamocco: fuggi fuggi generale e (lievi) feriti

La festa della Madonna della marina a Malamocco, nella serata di ieri, domenica 14 luglio, ha regalato attimi di paura ai tantissimi presenti. Per errore, alcuni dei fuochi d’artificio dello spettacolo pirotecnico (vengono sparati da una barca in laguna) sono stati sparati sulla folla, prevalentemente famiglie, che, a riva, assisteva ai botti. Si è innescato un fuggi fuggi generale, che, tra urla e pianti dei più piccoli, ha provocato alcuni feriti, lievi per fortuna, in particolare tra i bambini. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha fatto sapere la pagina Instagram venezia_non_e_disneyland, che ha aggiunto che si sono registrati 13 i feriti, di cui 11 medicati sul posto, mentre per 2 è stato necessario recarsi in ospedale. (la Repubblica)

«Non mi capacito di cosa possa essere successo. Vorrei essermi ferito io al posto degli spettatori». (La Nuova Venezia)

Alcuni fuochi d’artificio, fatti partire alla sagra di Malamocco, sono caduti sugli spettatori provocando diversi feriti. È successo nell’isola del Lido di Venezia: il video con le grida delle persone spaventate dalle esplosioni è subito diventato virale. (Virgilio Notizie)

L'esplosione, le grida e la fuga: il video dei fuochi d'artificio caduti tra la gente alla sagra

Alcuni fuochi d’artificio sparati la scorsa notte durante una sagra nell’isola veneziana di Malamocco sono caduti tra la gente, provocando panico e ustioni ad alcuni degli spettatori. Secondo i siti di informazione locali, almeno una decina di persone hanno riportato ferite da bruciatura, tra cui anche bambini. (BlogSicilia.it)

I fuochi d’artificio sparati per le celebrazioni sono finiti sulla folla, scatenando il panico e causando diversi feriti, anche se non gravi. Caos domenica sera a Venezia per la festa della Madonna della Marina, a Malamocco (Il Fatto Quotidiano)

L'esplosione, le grida e la fuga: il video dei fuochi d'artificio caduti tra la gente alla sagra (La Nuova Venezia)