Il regime di Assad reagisce: "Sradicheremo i ribelli". Il soccorso di Iran e Russia
Di Roberto Brunelli ROMA La Siria è in fiamme. Aleppo – la seconda città del Paese – è in mano ai ribelli, il dittatore Bashar Al-Assad, dopo le voci di golpe di sabato, promette di "sradicare il terrorismo con la forza", gli osservatori parlano di centinaia di morti solo negli ultimi giorni, le grandi potenze dell’area stanno tutte posizionandosi nell’ennesimo, sanguinoso, fronte che si è aperto in Medio Oriente, con la Russia che a fianco del regime di Damasco con i suoi caccia lancia nuovi raid contro le posizioni delle forze jihadiste. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo riferiscono due fonti dell’esercito siriano ai media arabi. Le milizie sostenute dall’Iran sono entrate in Siria durante la notte dall’Iraq e si stanno dirigendo verso la Siria settentrionale per rafforzare le forze dell’esercito siriano assediato che combattono gli insorti. (Italpress)
Lo ha scritto su X la guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei. "I gruppi di infedeli (ribelli siriani) sono buoni per i nemici del mondo islamico". (Civonline)
«Si tratta di nuovi rinforzi inviati per aiutare i nostri compagni in prima linea nel nord», ha dichiarato un'alta fonte dell'esercito. Milizie sostenute dall'Iran sono entrate in Siria dall'Iraq durante la notte e si stanno dirigendo verso il nord del Paese per dare manforte alle forze dell'esercito di Bashar al-Assad che combattono contro i ribelli: lo riportano i media internazionali, che citano due fonti dell'esercito siriano. (ilmessaggero.it)
Milizie sostenute dall'Iran sono entrate in Siria dall'Iraq durante la notte e si stanno dirigendo verso il nord del Paese per dare manforte alle forze dell'esercito di Bashar al-Assad che combattono contro i ribelli: lo riportano i media internazionali, che citano due fonti dell'esercito siriano. (Liberoquotidiano.it)
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi, in visita a Damasco domenica, ha affermato che la situazione in Siria è "difficile", ma che il governo del presidente Bashar al-Assad affronterà con successo i ribelli, come ha fatto in passato. (Civonline)
Mentre le milizie filoturche continuano a spingere verso sud, in particolare in direzione della città di Hama, ieri mattina è partito un primo contrattacco dell’esercito siriano. (Corriere della Sera)