Presentato a Roma il 51° Rapporto Svimez: focus su competitività e coesione

Il Mezzogiorno cresce più del Centro-Nord nel 2024, ma permangono squilibri strutturali A Roma, il Rapporto Svimez 2024 evidenzia la crescita del Sud grazie al PNRR, ma sottolinea criticità su lavoro, giovani e servizi È stato presentato questa mattina a Roma, nell’Aula Magna della Pontificia Università Gregoriana, il 51° Rapporto Svimez, appuntamento di riferimento per analizzare le dinamiche economiche e sociali del Mezzogiorno. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il piano vale 1,8 punti di Pil nel 2024-2026. Il Mezzogiorno cresce più del Centro-Nord Italia per il secondo anno consecutivo. (Tuttosport)

Leggi tutta la notizia La filiera dell'Automotive e' il settore sul quale si giochera' la sfida europea nel cambiamento strutturale del sistema produttivo e il futuro industriale del Mezzogiorno. (Virgilio)

Nella prima metà del 2024, l’Italia ha raggiunto un livello di Pil che superava del 5,1% quello medio del 2019, con un divario positivo rispetto alle economie dell’area euro (+3,9%). Un risultato in aperta discontinuità rispetto alle riprese successive alla grande crisi finanziaria e alla crisi dei debiti sovrani. (ilSud24.it)

Entro il 2050 l’Italia perderà 4,5 milioni di abitanti: 3,6 nelle regioni meridionali

Leggi tutta la notizia Negli ultimi 10 anni quasi 200 mila giovani laureati hanno lasciato il Mezzogiorno per il Centro - Nord. (Virgilio)

Leggi tutta la notizia Nord Italia per il secondo anno consecutivo. (Virgilio)

Si riduce tuttavia sensibilmente lo scarto di crescita favorevole al Sud rispetto al 2023, quando il Pil del Sud era cresciuto quasi un punto percentuale sopra la media del Centro-Nord. La crescita più sostenuta del Mezzogiorno è dovuta a una più robusta dinamica degli investimenti in costruzioni (+4,9% contro il 2,7% del resto del Paese) trainati dalla spesa in opere pubbliche del Pnrr (Vita)