"Siete Israeliani, non vi vogliamo": il caso in Hotel

Nel cuore delle Dolomiti, un episodio di presunta discriminazione ha acceso un dibattito acceso sull'ospitalità e la tolleranza in Italia. Il 14 novembre 2024, una coppia di turisti israeliani sarebbe stata rifiutata da un hotel del Bellunese La motivazione, comunicata tramite Booking.com, è stata chiara e scioccante: la loro nazionalità, israeliana. Questo rifiuto ha sollevato un'ondata di indignazione e discussione sui social media e tra le autorità locali. (La Voce di Rovigo)

Su altre fonti

«Bene!- si legge nell'immagine salvata da alcuni utenti-Sono appena stato minacciato da un ente israeliano per essermi rifiutato di accogliere nel mio albergo due clienti israeliani. (Vanity Fair Italia)

La prenotazione è confermata via booking ma alla vigilia del loro volo da Tel Aviv arriva un messaggio in cui si dice che gli israeliani non sono graditi e quindi i due vengono invitati a cancellare la prenotazione – senza spese di annullament… (La Stampa)

Il gestore di una struttura ricettiva di Selva di Cadore, l’Hotel Garni Ongaro, stando a quanto diffuso dall’Ansa, avrebbe risposto a un gruppo di turisti israeliani che, «in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti». (L'Amico del Popolo)

TURISTI ISRAELIANI RIFIUTATI A SELVA DI CADORE. ZAIA TURBATO E ALLIBITO

BELLUNO. “Israeliani responsabili di genocidio, non sono i benvenuti”. Turisti rifiutati da un hotel sulle Dolomiti (il Dolomiti)

Un hotel nella provincia bellunese avrebbe rifiutato la prenotazione di alcuni clienti israeliani. Lo screenshot in lingua inglese della risposta è (Secolo d'Italia)

Per la seconda volta in pochi mesi, dopo un episodio analogo registrato lo scorso luglio, da una struttura ricettiva del Cadore giunge un messaggio di rifiuto all’accoglienza di turisti israeliani. (Radio Più)