Georgia, si insedia il nuovo presidente Kavelashvili: cerimonia a porte chiuse. Manifestanti a Tiblisi con il “cartellino rosso”
Per la prima volta nella storia della Georgia la cerimonia di giuramento in Parlamento si è tenuta a porte chiuse, mentre fuori proseguono le proteste dei sostenitori dell’opposizione che mostrano il “cartellino rosso” all’ex calciatore oggi presidente del Paese. In un clima sempre più teso, Mikheil Kavelashvili ha dato così inizio formalmente al suo mandato come sesto presidente del Paese. Dopo la contestata vittoria del partito filo-russo Sogno Georgiano che è rimasto al potere nel Paese, decidendo anche di congelare fino al 2028 il processo di adesione all’Unione europea e scatenando così grandi proteste di piazza, un collegio elettorale controllato dalla formazione di governo, nel corso di un boicottaggio del voto da parte dei partiti tradizionali, ha eletto come nuovo presidente della Repubblica l’ex calciatore 53enne, molto vicino alla formazione di governo. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Tbilisi – Fratelli di cuore e di spirito, figure di spicco della nazione georgiana all’inizio del Ventesimo secolo, le statue di Ilia Chavchavadze e Akaki Tsereteli si ergono vicine, leggermente arretrate rispetto a viale Rustaveli, la strada principale di Tbilisi. (la Repubblica)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)
Sono ore delicate in Georgia, dove stamane si è insediato il nuovo presidente filo-russo Mikheil Kavelashvili, vicino al partito al governo Sogno Goergiano. (L'HuffPost)
La presidente georgiana uscente Salome Zourabichvili ha lasciato la sua residenza a Palazzo Orbeliani a Tbilisi, ma ha insistito sul fatto che non rinuncerà a rivendicare la presidenza. “Questa residenza presidenziale era un simbolo finché qui c'era un presidente legittimo. (Il Sole 24 ORE)
Decine di migliaia di manifestanti pro-Europa si sono radunati martedì per il 34° giorno consecutivo davanti al palazzo del parlamento della Georgia La mossa ha scatenato proteste quotidiane, spesso degenerate in violenza, con le forze di polizia che hanno usato regolarmente squadre antisommossa, gas lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere i manifestanti. (Euronews Italiano)
Min lettura (Valigia Blu)