In Asia salgono le borse di Tokyo e Mumbai, in calo l'azionario cinese

La chiusura in rialzo di Wall Street si porta dietro quasi tutte le borse dell’Asia Pacifico, l’indice di riferimento dell’area di MSCI guadagna circa lo 0,5%, la metà del rialzo di stanotte. Nikkei di Tokyo +0,7% mentre lo yen è intorno alle posizioni di ieri, a 154,3. Il ministro delle Finanze giapponese Katsunobu Kato ha dichiarato che non c'è stato alcun cambiamento nella posizione del governo sull'adozione di misure appropriate contro i movimenti eccessivi della valuta. (Websim)

La notizia riportata su altri giornali

Le Borse europee chiudono in rosso, pesantemente influenzate dalle crescenti preoccupazioni per l’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, sebbene i cali siano stati inizialmente più pesanti. (FIRSTonline)

A Milano soffrono soprattutto le banche, con Fineco, la Popolare di Sondrio e Unicredit in ribasso di cinque punti percentuali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Parallelamente, la borsa di Shenzhen ha visto il suo indice balzare del 2,19%, attestandosi a 2.009,86 punti, grazie alla spinta del settore high-tech, in attesa dei risultati del colosso Nvidia. A Shanghai, l’indice Composite ha registrato un incremento dello 0,67%, raggiungendo i 3.346,01 punti. (Borse.it)

La Borsa di Shanghai chiude in rialzo a +0,67%

Wall Street ha chiuso positiva in attesa dei conti di Nvidia, domani, con Tesla scoppiettante su indiscrezioni legate al sostegno del governo Trump allo sviluppo delle auto a guida autonoma. L’Asia ha seguito il buon umore Usa. (FIRSTonline)

. (Tiscali Notizie)

Poco mossa Tokyo (+0,08%) in attesa del ballottaggio alla Camera Bassa del Parlamento, che designerà il nome del nuovo capo dell'esecutivo. Alla fine Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,51%, e Shenzhen di un più sostenuto +1,86%. (Tuttosport)