Eyes wide shut, i 25 anni del film di Kubrick che fece esplodere la coppia Kidman - Cruise

Eyes wide shut, i 25 anni del film di Kubrick che fece esplodere la coppia Kidman - Cruise
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

L'ultimo film del regista inglese uscì nelle sale italiane il 1° ottobre 1999 a sei mesi dalla morte del regista, per infarto a 70 anni, e un mese dopo essere stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Tratto dalla novella di Arthur Schnitzler racconta di una coppia borghese, il dottor William "Bill" Harford e sua moglie Alice di New York, alle prese con dinamiche di gelosia, attrazione e tradimento. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Nell'ottobre di 25 anni fa è arrivato nelle sale italiane l'ultimo film diretto da Stanley Kubrik. Per l'occasione, Iris festeggia il traguardo e ripropone la pellicola in prima serata (Movieplayer)

Sebbene lei abbia sempre ribadito che ai tempi del film erano felici, il dubbio è che quel film estremo sulle relazioni abbia creato la crepa in un matrimonio apparentemente idilliaco. Eyes wide shut è stato definito il 2001 Odissea nello spazio delle relazioni d'amore (Christopher Nolan), l'ultimo lavoro di quel genio cinematografico che fu Stanley Kubrick e l'ultimo progetto della coppia più celebre di Hollywood dell'epoca prima che esplodesse: Nicole Kidman e Tom Cruise. (la Repubblica)

Eyes Wide Shut in tv: ecco 15 cose che non sapete sull'ultimo film di Stanley Kubrick

Il film, che sarà programmato questa sera alle 21.25 su Iris, è interpretato dalla coppia Tom Cruise, Nicole Kidman e da Sydney Pollack, Madison Eginton, Vinessa Shaw, Rade Šerbedžija. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Senza più le sue certezze coniugali, William vaga per le strade di New York dove incontra una prostituta e poi s’imbuca ad una festa orgiastica clandestina. I protagonisti sono William e Alice Hartford (interpretati da Tom Cruise e Nicole Kidman, allora ancora sposati), felice coppia newyorchese giovane e benestante, la cui stabilità è messa in discussione dai sogni erotici della donna. (Corriere della Sera)