Sciopero dei mezzi pubblici: è eccessivo il potere concesso ai quattro gatti del sindacato AL Cobas

Qui di seguito le motivazioni del sindacato AL Cobas che ha proclamato lo sciopero dei mezzi pubblici di trasporto di venerdi prossimo. Non le commentiamo perché purtroppo parlano molto chiaramente da sole mentre il legislatore e soprattutto la triplice sindacale, che almeno è rappresentativa della grande maggioranza di questi dipendenti pubblici, stanno inutilmente a guardare da decenni. Lo sciopero è stato proclamato «contro ogni forma di limitazione del diritto di sciopero e per l'abolizione degli accordi sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro a partire da quello del 10.01.2014; per l'abrogazione dei penalizzanti salari d'ingresso ai neoassunti, il salario minimo di 1600 euro netti mensili, forti aumenti salariali indicizzati all'inflazione reale, riduzione dell'orario di lavoro; contro la privatizzazione e le gare d'appalto della gestione del pubblico servizio di trasporto locale; per un piano d'investimenti e di assunzioni straordinari in tutti i settori di pubblica utilità a partire trasporto pubblico fino a sanità, scuola e servizi sociali in genere, che devono essere universali e gratuiti, nonché per la ripubblicizzazione delle aziende esercenti i servizi pubblici; contro le morti sul lavoro, per la sicurezza e la tutela della salute in tutti gli ambienti di lavoro, posto guida compreso, eliminando il rischio alla fonte; blocco delle spese militari, contro la guerra e l'invio di armi in tutti gli scenari di conflitto e la conversione di tali risorse nei servizi di pubblica utilità; contro le grandi opere speculative, per la tutela dell'ambiente e per un piano concreto di ricostruzione e messa in sicurezza del territori». (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Domani, venerdì 18 ottobre 2024, non ci sarà alcuno sciopero del trasporto pubblico a Roma. (Fanpage.it)

Le sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero nazionale del trasporto pubblico non hanno infatti comunicato la proclamazione dell'agitazione ad Atac e gli operatori privati che gestiscono le linee periferiche nella Capitale, come si legge sul sito di Roma Mobilità. (Corriere Roma)

Tra gli scioperi di ottobre, la mobilitazione di venerdì 18 era tra quelle che – almeno nelle previsioni – avrebbe causato più disagi nella circolazione. (Moveo)

Pendolari, sciopero dei trasporti venerdì 18 ottobre: a rischio bus e metro per 24 ore

L’annuncio è stato diffuso tramite un tweet sul social X, confermando che nella Capitale i trasporti proseguiranno senza interruzioni. Le aziende di trasporto di Roma e del Lazio non hanno infatti ricevuto alcuna comunicazione ufficiale di agitazione. (AbitareaRoma)

TRENTO. Nuovo sciopero del trasporto pubblico nel fine settimana. Una agitazione di 24 ore è stata indetta a livello nazionale per venerdì 18 ottobre dalla organizzazione sindacale SI Cobas, alla quale il sindacato Cub Trento ha aderito. (Trentino)

Nella Capitale, oltre Atac, sono coinvolte anche Roma TPL e altre aziende di trasporto come Autoservizi Troiani/Sap, Bis/Autoservizi Tuscia e Cotral. (Frosinone News)