Addio ai debiti con la banca: il trucco semplicissimo per evitare problemi ai familiari
Se un correntista ha debiti con la banca e muore, i superstiti potrebbero andare incontro a gravi ripercussioni. Come scongiurarle? Avere dei debiti non saldati provoca sempre una serie di problematiche, soprattutto se il creditore è una banca. La questione potrebbe degenerare nel caso in cui il debitore muoia, perché a pagarne le conseguenze sarebbero i familiari superstiti, come il coniuge e i figli. (InformazioneOggi.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Fin qui il botta e risposta, caratterizzato da una palese e stridente anomalia: per il Napoli ha parlato l’allenatore, per l’Inter il presidente. Al delegato dell’Aia deputato a dare spiegazioni ai club sulle decisioni arbitrali più controverse, Riccardo Pinziani, non è arrivata infatti alcuna richiesta di chiarimenti da parte di Aurelio De Laurentiis, che si trova in questi giorni a Los Angeles. (CalcioNapoli1926.it)
Secondo quanto riportato da Il Mattino, il tecnico azzurro, che si era scagliato con forza contro il Var per il mancato intervento nel caso del rigore assegnato all'Inter (rigore poi fallito da Cahlanoglu), rischia l'apertura di un procedimento di deferimento a suo carico da parte degli ispettori della Procura Federale. (Firenze Viola)
Le parole dell'ex portiere a proposito delle polemiche provocate dall'allenatore del Napoli per il rigore assegnato domenica da Mariani La coda lunga delle polemiche scatenate da Antonio Conte post Inter-Napoli ha raggiunto anche l'ultima edizione di TV Play. (fcinter1908)
Il Napoli a San Siro ha il volto, l’espressione seria del suo allenatore. La concretezza di Antonio Conte che nel suo ex stadio non va a cercare le luci della ribalta, bada al sodo. (Corriere della Sera)
Inquietante". Apre così Il Giornale il suo focus sullo sfogo di Antonio Conte post Inter-Napoli, quando il tecnico azzurro si è scagliato contro il protocollo VAR dopo aver ricevuto un rigore contro. (fcinter1908)
Mai banale, se lo attacchi ti risponde a tono. Spesso è proprio lui a puntare il dito. Giusto o sbagliato, questo è Antonio Conte, finito prima sotto la luce dei riflettori, poi nell’occhio del ciclone nel dopo gara della sfida tra Inter e Napoli, in una conferenza stampa al vetriolo. (Il Posticipo)