La grande guerra Usa: lavoratori contro robot

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La Stampa ECONOMIA

Stati Uniti La grande guerra Usa: lavoratori contro robot Scioperi in tutta l’America contro l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie introdotte nelle aziende. Nel 2023 persa la cifra record di 4,1 milioni di giorni di attività. È sfida tra vecchi e nuovi modelli produttivi (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Le stime di agosto parlavano di danni intorno ai 5 miliardi di dollari per uno sciopero di 10 giorni nel cuore industriale degli Stati Uniti. L’industria automobilistica vale circa il 3% del prodotto interno lordo degli Stati Uniti e le case di Detroit rappresentano circa la metà del mercato nazionale. (Il Sole 24 ORE)

Dopo i lavoratori della Ups, gli hotel workers di Los Angeles, gli sceneggiatori e gli attori di Hollywood, tocca ora alle vecchie tute blu. Il giorno dopo, i lavoratori dell’auto sono entrati in sciopero. (Il Manifesto)

Lo sciopero riguarda il mancato rinnovo del contratto, in cui la UAW sta rivendicando un aumento salariale complessivo del 40%, la riduzione di orario di lavoro portando la settimana a 32 ore lavorative, il ritorno dei piani pensione aziendali (ora individuali) e lo stop al ricorso ai lavoratori temporanei. (USB)

Stellantis viaggia in territorio positivo e, con un rialzo oltre un punto percentuale, è tra le migliori del FTSE MIB e ignora lo stallo nelle trattative sul rinnovo di contratto di lavoro negli Stati Uniti e il conseguente sciopero iniziato la settimana scorsa. (Il Sole 24 ORE)

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Lo sciopero, che per ora ha fermato tre fabbriche, potrebbe essere esteso ad altri stabilimenti: se durasse 10 giorni, costerebbe all’economia Usa 5 miliardi di dollari. (Corriere della Sera)