Caucaso: mentre il mondo si prepara alla guerra, in Armenia potrebbe “scoppiare” la Pace
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(di Andrea Cucco ) Mentre mezzo pianeta si prepara alla guerra, nel Caucaso sembra finalmente aprirsi una strada verso la pace dopo oltre un secolo di tensioni. Le crisi tra Armenia e Azerbaijan non sono infatti nuove, hanno radici nel XIX secolo quando rivalità etniche e religiose emersero già sotto l'Impero Russo. Nel 1921, l'Unione Sovietica assegna il Nagorno-Karabakh, una regione a maggioranza armena, all'Azerbaijan, creando una frattura territoriale. (Difesa Online)
Ne parlano anche altri media
Nonostante le speranze che un accordo tra Armenia e Azerbaijan potesse essere siglato o firmato entro novembre di quest'anno, la situazione appare sempre più incerta mentre la Russia entra di nuovo nella mischia (Osservatorio Balcani e Caucaso)
Lo chiamavano un “conflitto congelato” e come il gelo si è dissolto, un’onda di piena della Storia che ha cancellato decenni di calma inquieta, piccole incursioni, minacce, patti fragili. È avvenuto il 19 settembre 2023. (GLI STATI GENERALI)
Da aprile 2024 in Armenia sono in corso proteste contro il governo, il quale ha avviato trattative con l’Azerbaigian finalizzate alla demarcazione dei confini contesi da anni tra le due nazioni. A partire da questi fatti, si vuole raccontare cosa significa vivere lungo la frontiera. (East Journal)