Il Vaticano contro la legge Zan: «Fermatela, quelle norme violano il Concordato»
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«Chiediamo che siano accolte le nostre preoccupazioni», scrive la Santa Sede al governo italiano.
Secondo la Segreteria di Stato violerebbe «l'accordo di revisione del Concordato».
Tra i primi commenti quello di Enrico Letta a Radio Anch’io: «Noi siamo sempre stati favorevoli a norme molto molto forti contro la omotransfobia, e rimaniamo favorevoli a queste norme e al ddl Zan, ma siamo sempre stati aperti al confronto in Parlamento e guarderemo con il massimo spirito di apertura ai nodi giuridici». (Il Messaggero Veneto)
Ne parlano anche altri media
Recita testualmente: «La Chiesa ha piena libertà di svolgere la sua missione pastorale, educativa e caritativa, di evangelizzazione e di santificazione (La Stampa)
La prima considerazione è che non sono mancati 'solo' laici credenti responsabili e maturi, ma statisti o almeno politici decentemente lungimiranti. Purtroppo, come sembra, tali interventi vengono anche fraintesi e, per dirla tutta, si espongono al fraintendimento, il che non accadrebbe se a metterli in campo fossero dei laici credenti ( christifideles laici , secondo la dicitura cara a Giovanni Paolo II). (Avvenire)
Quindi spero che venga calendarizzata la legge Zan pr la prossima seduta del Senato". (LaPresse) "Io sono convinto che il Vaticano possa esprimere le sue opinioni ma sta a noi parlamentari fare le leggi. (Il Messaggero)
Ciò detto, è un capolavoro di pensiero orwelliano vedere gli stessi che continuamente accettano le intromissioni dell’Unione Europea nella vita nazionale lamentarsi ora per le intromissioni da parte del Vaticano in tema ddl Zan. (Radio Radio)
"E' stato incredibile lavorare con loro, la musica e il calcio uniscono la gente", ha affermato Garrix, presentando 'We are the people' (La7)
Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)