Referendum contro l’autonomia regionale, Calderoli non la prende bene: «C’è una talpa nella Cassazione»

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Il ministro leghista denuncia la mancanza di «leale collaborazione tra gli organi dello Stato» La Corte di cassazione ha ritenuto ammissibile il quesito referendario per abrogare l’autonomia differenziata introdotta dal governo Meloni. Adesso, l’ultima valutazione spetta alla Corte costituzionale, che dovrà esprimersi entro il 20 gennaio. In caso di esito positivo, i cittadini potranno andare alle urne per cancellare la legge che porta il nome del leghista Roberto Calderoli (Open)

Ne parlano anche altri giornali

«Oggi abbiamo l'ordinanza della Corte di Cassazione... Mi rammarico del fatto che alle ore 15.20 di oggi 12 dicembre io, che magari in maniera non dignitosa, rappresento un ministro di un governo, non ho in mano la motivazione dell'ordinanza della Cassazione. (Corriere TV)

Il tutto, dopo aver verificato le firme raccolte dai promotori del referendum. 2 Quali altri passaggi restano prima di arrivare (o meno) al referendum? Il passaggio più atteso arriverà in gennaio, quando la Corte costituzionale dovrà pronunciarsi sulla legittimità dei quesiti referendari. (Corriere della Sera)

Premessa: c’è grande confusione nel centrodestra. Una legge sull’Autonomia sostenuta e spinta con furore identitario da un partito (la Lega), maldigerita dagli altri due partiti di governo (Fratelli d’Italia e Forza Italia) si trascinerà dietro per mesi l’incognita del referendum. (La Stampa)

Donzelli: “Il referendum sull’autonomia differenziata non è collegato alla vita del governo. Dureremo 5 anni”

è valido. Il quesito referendario, sostenuto da quasi tutti i partiti all’opposizione e da varie associazioni, chiede di eliminare interamente la legge, approvata a giugno dal Parlamento che stabilisce i principi e il percorso che devono seguire le regioni nel chiedere maggiore autonomia allo Stato. (Pagella Politica)

Staremo a vedere, poi se sarà autorizzato, il problema sarà di chi presenta il referendum di trovare le persone che andranno a votare." Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine della seduta del Consiglio regionale. (Corriere TV)

Parla della possibilità di referendum sull’Autonomia differenziata, dopo la pronuncia della Cassazione, e delle possibili ripercussioni sul governo Meloni e Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI, che a ilfattoquotidiano. (Il Fatto Quotidiano)

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