Scontro Russia-Usa sull’uso di Kiev delle armi a lungo raggio. Odessa bombardata: 10 morti
Il Cremlino ha accusato Joe Biden di «gettare benzina sul fuoco» nel conflitto in Ucraina, e ha promesso «risposte appropriate» alla decisione dell'amministrazione americana uscente di consentire a Kiev di utilizzare i missili a lungo raggio Atacms. Quali saranno queste risposte non è stato precisato, ma il portavoce Dmitry Peskov ha rimandato alle parole del presidente Vladimir Putin, che in settembre aveva preannunciato ritorsioni «sulla base delle minacce che verranno rivolte alla Russia». (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
Dall’altro lato, quello russo, c’è la firma di Vladimir Putin sull'aggiornamento … (L'HuffPost)
Mosca accusa Biden di "gettare benzina sul fuoco" nel conflitto in Ucraina e promette "risposte appropriate" alla decisione dell'amministrazione Usa uscente di consentire a Kiev l'utilizzo di missili a lungo raggio. (Sky Tg24 )
La crisi dell’ordine internazionale liberale guidato dagli Stati Uniti, dopo la sfida aperta revisionista lanciatagli da Russia e Cina, ha portato con sé, tra le conseguenze teoriche, una nuova idea sul concetto e sulla funzione dell’arma nucleare, la quale, con la guerra in Ucraina in corso, viene considerata da Mosca – che è la principale sostenitrice di detta teoria – come un’arma “reale” da poter utilizzare anche per raggiungere i propri obiettivi tattici direttamente sul campo di battaglia, il che è una novità assoluta rispetto ai tempi della Guerra fredda. (Difesa Online)
Putin avverte l'Occidente: la decisione degli Usa di consentire all'Ucraina di colpire il territorio russo con i missili Atacms provoca una ulteriore escalation e avrà risposte appropriate da parte di Mosca, dice il portavoce del Cremlino Peskov. (la Repubblica)
Putin e la nuova dottrina sulle armi nucleari La nuova dottrina nucleare adottata da Putin definisce il ricorso alle armi atomiche "un mezzo di deterrenza come misura estrema" a scopo di difesa. Il ricorso all'uso di armi nucleari sara' sempre deciso dal presidente, ma viene ampliata la possibilita' di impiego sulla base dell'attuale situazione. (Il Mattino di Padova)
Peskov sottolinea che nel documento si spiega che la Federazione Russa si riserva il diritto di utilizzare armi nucleari in caso di aggressione con armi convenzionali contro di essa e contro la Bielorussia tali da creare una minaccia critica alla loro sovranità o integrità territoriale da parte di uno Stato non nucleare ma sostenuto da una potenza nucleare. (LAPRESSE)