I funerali di Le Pen si svolgeranno sabato a La Trinité-sur-Mer

Ospite del programma poche ore dopo essere atterrato a Parigi con Marine Le Pen a seguito di un viaggio di tre giorni a Mayotte per supportare le vittime del ciclone Chido, il vice presidente di RN ha confermato che la figlia del co-fondatore del Front National ha effettivamente appreso della morte del padre dalla stampa. «Fa parte degli alti e bassi di una vita politica intensa, perché lei Marine Le Pen non è andata a Mayotte in vacanza», ha sottolineato Aliot. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

Come lo definisce Le Monde, Le Pen è stato "l'uomo che ha rimesso l'estrema destra al centro della politica francese" dopo la Seconda guerra mondiale, in un periodo in cui questa area politica era stata quasi cancellata dall'epurazione seguita alla collaborazione con il regime nazista. (WIRED Italia)

Migliaia di manifestanti si sono radunati a Parigi per celebrare la morte del leader dell’estrema destra francese Jean-Marie Le Pen. Le Pen è stata una figura divisiva in Francia ed è stato condannato più volte per antisemitismo, discriminazione e incitamento alla violenza razziale. (LAPRESSE)

Chi era Jean-Marie Le Pen La vita prima della politica (Virgilio Notizie)

Morto Jean-Marie Le Pen, figura storica dell'estrema destra francese. La figlia Marine lo apprende dalle agenzie

Parigi, 8 gen. - Da morto "anche il nemico ha diritto al rispetto": lo dice la portavoce del governo francese Sophie Primas, a proposito delle celebrazioni spontanee avvenute ieri sera nelle strde di Marsiglia, di Parigi e di altre città per la morte del leader storico dell'estrema destra Jean Marie Le Pen. (Il Sole 24 ORE)

Era l’uomo nero di Francia, o se preferite l’uomo della Francia nera. Era un razzista senza infingimenti, degli arabi e d… (L'HuffPost)

«Jean-Marie Le Pen, circondato dalla sua famiglia, è stato chiamato a Dio martedì alle 12.00», ha affermato la sua famiglia in una dichiarazione inviata all’Afp. In un lungo articolo, la France Presse lo descrive come «eterno provocatore e pioniere dell’estrema destra europea», «tribuno senza pari, provocatore ossessionato dall’immigrazione e dagli ebrei, patriarca ostacolato dai suoi», evidenziando come Le Pen abbia «fatto uscire l’estrema destra francese dalla sua marginalità durante una carriera politica che ha segnato la Quinta Repubblica», durante la quale «non ha mai espresso alcun rammarico per i suoi eccessi» che gli sono valsi diverse condanne: dalle camere a gas definite un «dettaglio della storia» alla «disuguaglianza delle razze», passando per l’occupazione tedesca descritta come «non particolarmente disumana» o l’aggressione fisica di un oppositore socialista. (Giornale di Sicilia)