Il settore delle costruzioni in Molise cresciuto nel 2023, ma le prospettive per il 2024 sono negative

Il settore delle costruzioni in Molise ha registrato una crescita positiva nel 2023, seppur con numeri più contenuti rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, le previsioni per il 2024 indicano una flessione significativa. Lo rivela uno studio dell’Ance sugli scenari regionali. Nel 2023, il Pil del Molise è aumentato dello 0,6% rispetto all’anno precedente, un incremento inferiore alla media nazionale dello 0,9%. (Primonumero)

Ne parlano anche altri giornali

La forte crescita del settore costruzioni nel 2023, con un +6% di investimenti in Emilia-Romagna, record nazionale, ha permesso di recuperare il terreno perso dal 2008, «ma quest’anno torneremo leggermente indietro, anche se il -7% previsto per i livelli produttivi nel 2024 è uno dei cali più contenuti in Italia». (Il Sole 24 ORE)

E invece, segnala l’Ance, l’associazione dei costruttori, con la revisione operata dal governo alla region… Dopo la sospensione del Superbonus e il ripensamento degli altri bonus edilizi, il 2024 si avvia a essere un anno difficile per le costruzioni, con un calo del 7% dei livelli produttivi in Emilia-Romagna. (La Repubblica)

CAMPOBASSO. Il Molise ha registrato una crescita del PIL dello 0,6% nel 2023 rispetto all’anno precedente, un incremento inferiore alla media nazionale che si attesta allo 0,9%. Questo risultato evidenzia una crescita moderata della regione, con particolari segnali positivi e alcune criticità emergenti. (isnews.it)

Costruzioni ancora in crescita nel 2023, ma quest’anno atteso un calo

I fondi per il settore staccano con nettezza tutti gli altri: la spesa prevista al 2024, sulla base dei dati del ReGis, il cervellone telematico dedicato al Piano, a dicembre 2023, è di 16,8 miliardi su meno di 28 miliardi totali (oltre il 60%), segno del fatto che una grandissima parte dei progetti attivi sono cantieri. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Tutte le altre regioni registrano un trend negativo con il picco del -52% della Calabria. Negli ultimi 15 anni, dal 2007 al 2023, ha registrato un incremento del 29,9% distaccando di parecchie incollature la Lombardia (+5,2%) e il Lazio (+1,6%). (CittaDellaSpezia)

Il futuro dell’edilizia sarà nei prossimi anni fortemente influenzato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dagli interventi di ricostruzione post alluvione. (piacenzasera.it)