Il Papa a Bruxelles: «In Occidente un cristianesimo di minoranza, bisogna ritornare all'essenziale del Vangelo»

Approfondimenti:
Ucraina

«Cosa ci fa vedere la crisi? Siamo passati da un cristianesimo sistemato in una cornice sociale ospitale a un cristianesimo “di minoranza”, o meglio, di testimonianza». Papa Francesco si rivolge a vescovi, religiosi e fedeli nella Basilica di Bruxelles, al cuore di quell’Europa che guarda sempre più alla Chiesa con indifferenza, se non con disprezzo. Le colpe del passato hanno la loro parte, venerdì sera il Papa ha incontrato nella nunziatura diciassette vittime di abusi dopo aver ripetuto che «la Chiesa deve vergognarsi e chiedere perdono e fare tutto il possibile perché non succeda più». (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre fonti

A Louvain-la-Neuve, l’università cattolica lavora a pieno ritmo e gli studenti hanno preparato da diverso tempo le questioni da portare all’attenzione di Papa Francesco. (ACI Stampa)

E questi, che la visita ne penultimo giorno del suo viaggio in Belgio, ascolta con attenzione i temi preparati, resta colpito in particolare dalla questione che riguarda il futuro e l’angoscia, ma nota anche che è “violento e arrogante il male che distrugge l’ambiente e i popoli”. (ACI Stampa)

L’incontro è avvenuto nella Nunziatura apostolica di Bruxelles, al rientro del Papa da Lovanio dove si è recato nel pomeriggio per l’appuntamento con i docenti della Katholiek Universiteit Leuven. Ne dà notizia la Sala Stampa vaticana, tramite Telegram, spiegando che i presenti “hanno potuto portare al Papa la propria storia e il proprio dolore ed espresso le proprie attese riguardo l’impegno della Chiesa contro gli abusi”. (Vatican News - Italiano)

Papa Francesco “Tutti possiamo sbagliare, ma nessuno è sbagliato”

Secondo appuntamento del terzo giorno del 46° viaggio apostolico di papa Francesco. Il Pontefice ha incontrato gli studenti universitari nell’aula magna dell’ateneo cattolico di Lovanio. Riportiamo integralmente il suo discorso. (In Terris)

Tra i tanti modi differenti di “compiere” il male, forse il più subdolo e pericoloso è quello di chi è convinto di essere nel giusto. Come in un brutto film giallo, spesso le azioni peggiori sono commesse dai presunti buoni, così ligi al loro universo di valori contraffatti da cadere nel fanatismo delirante, indisponibili a fare gli interessi di chi teoricamente vorrebbero aiutare, finendo per danneggiarli. (Avvenire)

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Sono felice di essere qui in mezzo a voi”. Ha esordito così Papa Francesco, incontrando il clero nella Basilica del Sacro Cuore di Koekelberg, a Bruxelles. (Quotidiano del Sud)