Trump o Harris? Chi vince per lo storico che non ha mai sbagliato un pronostico

Altri dettagli:
Ucraina

Kamala Harris vincerà le elezioni presidenziali americane del 5 novembre. La previsione è del professore di storia all'American University di Washington, Allan Lichtman, che ha predetto con successo l'esito del voto per la Casa Bianca nove volte su dieci, dal 1984. Noto come il 'Nostradamus dei sondaggi', Lichtman realizza le sue previsioni su un sistema che ha applicato a tutte le elezioni degli ultimi 30 anni, basato su 13 'Chiavi per la Casa Bianca', da lui ideato insieme all'accademico russo Vladimir Keilis-Borok nel 1981 (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per quanto appannati e incalzati da rivali sempre più forti e ambiziosi, vedi la Cina, gli Stati Uniti restano pur sempre i «gendarmi del mondo» a tutela degli interessi dell'Occidente, cioè i nostri. L'America sceglie la sua nuova guida per i prossimi quattro anni, il mondo attende il responso con il fiato sospeso perché quelle americane sono le uniche elezioni nazionali che hanno effetti globali. (il Giornale)

Il sondaggio del Des Moines Register, pubblicato nel fine settimana, ha dato Harris in vantaggio di tre punti nello Stato, che non ha votato per un democratico alla presidenza da quando ha sostenuto Barack Obama nel 2012. (Euronews Italiano)

Lo ha confermato Allan Lichtman, professore di storia dell’American University di Washington che ha predetto correttamente l’esito del voto per la Casa Bianca dal 1984 con una percentuale di successo quasi perfetta (9/10). (StrettoWeb)

Gli ultimi sondaggi rincuorano Harris. Trump: una montatura. Ed evoca spari ai giornalisti

La prima volta che sono andato in America, da dottorando in borsa di scambio, era l’autunno del 2012. (Esquire Italia)

Questo vale per le presidenziali 2024, come già per quelle 2016 e 2020. Nell’America sempre più spaccata, nell’America dove lo scontro politico, sociale, culturale diventa ogni giorno più polarizzato, l’esito delle elezioni è una scommessa difficile da vincere. (Il Fatto Quotidiano)

Un «cauto ottimismo» si è diffuso nella campagna di Kamala Harris, mentre quella di Donald Trump sostiene che è tutta una montatura. Entrambi i campi citano i sondaggi. (Corriere della Sera)