Morti per Covid 19 lo stesso giorno il fotografo Giovanni Gastel e il re del liscio Raoul Casadei. Le condizioni di entrambi si erano aggravate nelle ultime ore
Giovanni Gastel, nato nel dicembre del 1955, è l’ultimo dei sette figli di Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone, sorella del celebre regista Luchino Visconti.
Sotto, Raoul e Mirko Casadei
Raoul Casadei, il re del liscio. Oggi è scomparsi anche Raoul Casadei, meglio conosciuto come “il re del liscio“, l’uomo che ha trasformato il folklore romagnolo in un genere riconosciuto e amato in tutta Italia (Io Donna)
Se ne è parlato anche su altri media
Giovanni Gastel, tra i più famosi fotografi italiani, è morto ieri pomeriggio intorno alle 17:00. Un maestro dal tocco inconfondibile che in ogni sua immagine ha saputo mescolare stile, glamour, ironia ed eleganza. (Rivista Studio)
Non c'è stato, nonostante, nella sua tenerezza, Lamberto mi ricordasse un leggendario miracolo di Padre Pio che avrebbe salvato la vita a Giovanni cinquenne. Bello e spavaldo era Giovanni, pronto a sfidare la vita, nello spirito di un dandy. (ilGiornale.it)
«Nei giorni strani che stiamo vivendo, mi rendo conto sempre più che il tempo non esiste, che si deve vivere nel presente assoluto. (La Stampa)
Giovanni Gastel è morto oggi, all’età di 65 anni all’Ospedale in Fiera di Milano, la causa del decesso sta nel peggioramento delle condizioni di salute a causa del Covid. Ultimo dei sette figli di Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modreone, e dunque nipote del celebre regista Luchino Visconti (Puglia 24 NEWS)
Era entusiasta del progetto e apprezzava molto gli scatti che gli inviavamo per la valutazione e le particolari conformazioni del territorio dei calanchi sul Tanaro Allo stesso tempo, pur essendo fotografo di fama mondiale, si è sempre mostrato molto disponibile, gentile e disposto a collaborare. (Unione Monregalese)
A 17 anni il primo scatto e quel nascere di una passione che lo accompagnerà per tutti gli anni Settanta nello studio in un seminterrato. Giovanni bravo, bravissimo come Ferdinando Scianna e Giampaolo Barbieri, come Oliviero Toscani ma anche Newton e Avedon. (QUOTIDIANO.NET)