Senza fine, i 90 anni di Ornella Vanoni e Gino Paoli
Con Sapore di sale il grande successo gli sorride. Paoli non è più il grafico pubblicitario o il pittore che sbarca il lunario a fatica. Non è più nemmeno un cantante da balera. Mina aveva già inciso Il cielo in una stanza e la sua “gatta”, che aveva venduto 116 copie torna in auge facendo sfracelli. Il contratto con la Ricordi è una garanzia, la sua penna è davvero ispirata. Tutti lo vogliono, tutti lo cercano. (RSI.ch Informazione)
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Semmai, si potrebbe definire leonessa (di Milano, dove è nata il 22 settembre 1934) per spirito e per regalità. Né tigre (di Cremona) come Mina, né pantera (di Goro) come Milva, per non parlare di aquile e usignoli... (Adnkronos)
Dice così, Ornella Vanoni, in una delle sue ultime a “Che tempo che fa” con Fabio Fazio. Eppure eccoli qui e come non celebrarli ricondando i momenti salienti della sua incredibile carriera. (ilmattino.it)
Se non fosse chiaro, Ornella Vanoni gioca un campionato a sé, da tempo. Per dire: per festeggiare i novant'anni, che compie oggi, ha appena pubblicato una versione di un classico, Ti voglio, dove duetta con Elodie e Ditonellapiaga, cioè la più grande popstar italiana del momento e una che ne rappresenta la parte indie, anticamera peraltro di un nuovo disco di rivisitazioni in uscita a ottobre, Diverse. (Today.it)