Articolo - Cosa ci resta del bonus 110: una potenza di fuoco di 115 miliardi di debito

DONA ORA Una tragedia contabile che pesa sulle spalle di tutti gli italiani, ha detto il capo del Governo Giorgia Meloni: più di 12 miliardi di irregolarità già accertate, stando ai dati della Guardia di Finanza di agosto 2023. Il dato è provvisorio, e chiaramente la vicenda dal punto di vista delle frodi non è conclusa.Uno degli elementi che ha sottolineato l'Osservatorio sui conti pubblici dell'Università La Cattolica di Milano, è che ci sono altri 39 miliardi che dovrebbero essere oggetto di particolare attenzione da parte dei controlli: si tratta dell’importo relativo ai pagamenti effettuati fra settembre e dicembre del 2023, quando incombeva la mannaia della fine-lavori, poiché all’epoca la norma prevedeva che, in caso di mancata conclusione dei lavori entro il 31 dicembre 2023, i beneficiari avrebbero dovuto restituire gli importi relativi al credito di imposta goduto. (Aduc)

Su altri giornali

Nell'ultima bozza di decreto dedicato alla misura infatti il governo ha previsto che lo stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito non si applicherà agli immobili danneggiati dai terremoti di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria verificatisi il 6 aprile 2009 e a far data dal 24 agosto 2016. (Borsa Italiana)

Il Governo punta il dito contro chi ha usufruito di un incentivo: quali sono i rischi e di cosa si tratta nel dettaglio. Quello che devi sapere subito. Previste delle multe salate, anche se solo ed esclusivamente in alcuni casi, ma attenzione a non incappare in alcuni errori madornali. (Abruzzo Cityrumors)

TERMOLI. Il dibattito sul Superbonus calato sul territorio, con l'intervento dell'onorevole di Fratelli d'Italia, Elisabetta Lancellotta. Superbonus e sisma, Lancellotta sollecita il Governo a tutelare i comuni molisani (Termoli Online)

“L’ennesima stretta del governo sulle agevolazioni legate al Superbonus è un duro colpo per le imprese, soprattutto nella nostra regione, dove il comparto delle costruzioni, che dà una forte spinta all'indotto, rappresenta uno dei principali settori dell’economia siciliana”. (Tp24)

Con il nuovo decreto Superbonus che segnerà l’ennesima stretta del governo sui bonus edilizi decadrà la remissione in bonis, cioè la possibilità per il contribuente in ritardo di presentare la documentazione necessaria per accedere ai bonus edilizi con il pagamento di una piccola sanzione, entro il 15 ottobre 2024. (Qualenergia.it)

ANSA (Avvenire)