Lo spot contro gli evasori: "Da oggi ancora più controlli"

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il Giornale ECONOMIA

La cornice è quella di un ristorante di livello. Pochi tavoli, gente compassata che a voce bassa chiacchiera e gusta piatti da gourmet. All'improvviso una voce fuori campo interviene a mortificare l'atmosfera del locale. È quella di un cliente. Giovane e tronfio. Si siede poggiando con gesto teatrale un portafogli gonfio (si presume di banconote) sul tavolo. Al cameriere ordina di tutto. Roba da leccarsi i baffi per un pranzo pantagruelico. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Da oggi ancora più controlli e sempre meno evasori». E si chiude con due finanzieri che gli suonano al campanello di casa: «Beccato, l'evasione fiscale si paga. (il Giornale)

La preoccupazione del governo per il destino del concordato preventivo biennale tra fisco e partite Iva è sempre più evidente. Il viceministro con delega al fisco Maurizio Leo ha le mani legate: i dati sul gettito aggiuntivo servono al più presto, visto che Lega e Forza Italia sperano in quei soldi per finanziare una serie di interventi che non hanno trovato spazio nel ddl di Bilancio per mancanza di coperture. (Il Fatto Quotidiano)

Poche ore fa, sulle pagine di questo giornale, il Direttore Sallusti ha sottolineato alcuni degli aspetti più caricaturali e grotteschi di uno spot contro l'evasione fiscale diffuso dal Governo. (il Giornale)

Lo spot contro l'evasione diffuso dal governo va contro il profondo Dna liberale della coalizione di centrodestra, perché esalta un'attività poliziesca di repressione, rappresenta l'evasore tipo come il tronfio plutocrate capitalista che una certa sinistra vuole descrivere e va nella direzione dei regimi che, quando le cose non vanno, individuano un nemico per il popolo (il Giornale)

Da oggi ancora più controlli e sempre meno evasori’, recita il claim. ‘L’evasione fiscale si paga. (Youmark)

«Bella la vita di un evasore, non dichiara niente e vive sulle spalle degli altri». L’ultimo spot pubblicitario finanziato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze è una vera e propria stigmatizzazione di chi non versa le tasse dovute. (Open)