Lo spot contro gli evasori: "Da oggi ancora più controlli"

La cornice è quella di un ristorante di livello. Pochi tavoli, gente compassata che a voce bassa chiacchiera e gusta piatti da gourmet. All'improvviso una voce fuori campo interviene a mortificare l'atmosfera del locale. È quella di un cliente. Giovane e tronfio. Si siede poggiando con gesto teatrale un portafogli gonfio (si presume di banconote) sul tavolo. Al cameriere ordina di tutto. Roba da leccarsi i baffi per un pranzo pantagruelico. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Cosa fare? Se fosse stata trovata una soluzione, credo che sia destra che sinistra l’avrebbero adottata subito. Dei grandi evasori non so, ma non sono sei milioni. (Corriere della Sera)

Governo a muso duro contro l’evasione. Dopo lo spot sul concordato preventivo biennale, finalizzato a convincere 4,7 milioni di partite Iva che l’accordo con il Fisco «conviene al Governo, conviene a te», nei prossimi giorni arriva una nuova campagna per sensibilizzare alla dichiarazione e al pagamento delle tasse. (Il Sole 24 ORE)

“La bella vita è finita, l’evasione si paga”: il video del Mef per la campagna contro gli evasori 25 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Evasione in calo, ma Calabria tra le regioni con il maggior lavoro irregolare

La rivoluzione non è un pranzo di gala, e neanche la lotta all’evasione. Per spingere sulle adesioni al concordato preventivo – da cui si aspetta dai 2,5 ai 4 miliardi da destinare in manovra al taglio Irpef o all’estensione della flat tax – il Mef ha lanciato una campagna pubblicitaria (anche social) che, da un lato, incentiva a sposare la causa e, dall’altro, disincentiva i furbetti. (Milano Finanza)

Nonostante lo sconto sulle tasse da pagare e la possibilità di sanare il pregresso, i commercialisti ritengono che un flop sia inevitabile in assenza di una proroga del termine per l’adesione, fissato per il 31 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)

Recenti dati del Ministero dell’Economia confermano che l’evasione fiscale in Italia è in costante diminuzione, ma persistono forti differenze tra Nord e Sud. Sebbene l’evasione fiscale complessiva si sia ridotta a 82,4 miliardi di euro nel 2021, la Calabria continua a registrare un alto tasso di lavoro sommerso e una significativa economia non osservata, soprattutto rispetto al valore aggiunto regionale. (Calabria Magnifica)