Il piano dell'Ue per mobilitare i risparmi fermi sui conti correnti
L'Ue vuole convincere gli europei a investire. L'obiettivo è far fruttare almeno una parte dei 10mila miliardi di euro dei piccoli risparmiatori che al momento sono "parcheggiati" sui conti correnti. E che non danno benefici né ai loro possessori né all'economia dell'eurozona. A riportare i contorni del piano, di cui la Commissione europea discuterà mercoledì, è il Sole 24 Ore. Che citando il testo spiega come i 10mila miliardi di cui si parla rappresentano circa il 70% dei risparmi al dettaglio dell'Ue e sono detenuti sotto forma di depositi bancari, mentre un altro 30% viene investito dai risparmiatori. (Today.it)
Su altre testate
In settimana la Commissione Europea ha presentato la Saving and Investment Unioni (Siu), che è volta a fornire delle soluzioni per arrivare a convogliare il risparmio dei cittadini europei a sostegno delle imprese del Vecchio continente. (Il Sole 24 ORE)
Il nuovo piano di Bruxelles? Costringere le persone europee a investire i loro risparmi nel mercato azionario, trasformando dieci trilioni di euro parcheggiati nei conti bancari in un flusso di denaro per le imprese. (LA NOTIZIA)
Nel cuore di Bruxelles sta prendendo forma una strategia che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui i cittadini europei gestiscono il proprio denaro. L’Unione del Risparmio e degli Investimenti, proposta dalla Commissione europea, vuole essere un tentativo di rianimare il sistema finanziario dell’Ue partendo dal basso: dai conti correnti delle famiglie. (QuiFinanza)
Partendo dall’analisi della differenza tra risparmio e investimenti, mira scongelare i circa 11 triliardi di euro depositati nelle banche, per trasformarli, almeno in gran parte, in partecipazione al capitale di rischio delle imprese europee, allo scopo di stimolare la crescita economica del Vecchio Continente. (ilmessaggero.it)
I capitali non mancano, ma non vengono investiti e, se lo si fa, non finiscono là dove dovrebbero. Per Mario Draghi sono 800 miliardi l’anno gli investimenti necessari per far ripartire l’Europa e una buona parte di questi potrebbe non essere a debito. (la Repubblica)
La Commissione Ue ha presentato l'Unione del Risparmio e degli Investimenti: si tratta di una strategia che mira a migliorare l'intermediazione finanziaria, incentivando i cittadini a investire nei mercati dei capitali e sostenendo le imprese, in particolare le pmi e le startup innovative. (Sky Tg24 )