Commercio con la Cina: "La Svizzera non ha un piano B"

Commercio con la Cina: “La Svizzera non ha un piano B” Chi stende il tappeto rosso per chi? Svizzera e Cina sono da lungo tempo partner commerciali privilegiati. Peter Klaunzer / AFP L'Occidente volta le spalle alla Cina. La Svizzera, invece, vuole rafforzare i rapporti economici con la Repubblica popolare. Con quali conseguenze? 9 minuti In Occidente, i toni si sono fatti più duri nei confronti della Cina. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

La notizia riportata su altri giornali

L'annuncio è arrivato dal ministero cinese del Commercio che ha fatto riferimento alla salvaguardia della sicurezza e degli interessi nazionali. Si tratta di minerali a "duplice uso", utilizzati quindi anche dal settore della difesa. (LA STAMPA Finanza)

(Adnkronos) – E’ ‘guerra dei chip’ tra Cina e Stati Uniti. Il ministero del Commercio del gigante asiatico ha annunciato oggi, 3 dicembre, misure per rafforzare i suoi controlli dell’export di “beni dual-use” destinati ad arrivare negli Stati Uniti. (OglioPoNews)

Si tratta di gallio, germanio, antimonio e materiali superduri. Sono materiali essenziali nella produzione di chip, nelle tecnologie delle energie rinnovabili e nelle applicazioni di difesa, rendendo il divieto un’escalation significativa delle tensioni commerciali tra Usa e Cina. (Il Fatto Quotidiano)

C'è un'importante escalation nella guerra fredda tra Cina e Stati Uniti

Ovvero materiali come gallio, antimonio e germanio. «Le organizzazioni e gli individui in qualsiasi Paese o regione che violeranno le normative pertinenti saranno ritenuti responsabili secondo la legge», conclude la nota. (Corriere della Sera)

La Cina ha immediatamente reagito contro gli Stati Uniti a seguito delle nuove limitazioni alle esportazioni annunciate lunedì dall’amministrazione Biden, che limitano l’accesso di una più ampia gamma di aziende cinesi a qualsiasi prodotto straniero che includa anche un solo chip di produzione statunitense. (Scenari Economici)

La Cina ha annunciato lo stop "con effetto immediato" all'export verso gli Stati Uniti di componenti chiave per la produzione dei microprocessori. (Today.it)