Green Pass in porto: preoccupazione tra i terminalisti, ipotesi dimissioni di Zeno D'Agostino

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TriestePrima INTERNO

Sono preoccupato per il futuro del porto di Trieste" ha detto ai microfoni della Rai, poco dopo la conclusione dell'incontro.

L'Autorità Portuale di Trieste ha dato disponiblità ad organizzare un punto tamponi

Dopo l'incontro avvenuto in prefettura questa mattina, ecco che la situazione nello scalo giuliano si fa complicata.

Enrico Samer: "Il danno c'è già, anche solo a parlarne". Zeno D'Agostino potrebbe dimettersi da presidente dell'Autorità Portuale di Trieste. (TriestePrima)

Su altri giornali

Non si sblocca quindi al situazione che vede un braccio di ferro importante tra i lavoratori che dal 15 bloccheranno tutto e le autorità. Al porto circa il 60% non ha fatto il vaccino e dunque le ricadute saranno pesantissime (Telefriuli)

Ho rappresentato la gravità di questa situazione che si profila sia da un punto di vista economico, sia perché questo significa mettere in ginocchio una città. (Il Piccolo)

"Marcia indietro sul green pass o blocchiamo il porto". Sulla stessa linea il presidente del porto Zeno D'Agostino che osserva: si è sempre detto che l'interesse del porto è sopra di tutto, ora si è cambiato atteggiamento (TGR – Rai)

Hanno aderito alla protesta anche i lavoratori portuali di Trieste che hanno ribadito un concetto ben chiaro: «Non entrerà nessuno di noi il giorno 15 ottobre, se anche uno solo sarà lasciato fuori perché senza green pass». (L'AntiDiplomatico)

"L'accordo che sta maturando - prosegue Zanin - è il frutto di una forte pressione da parte dei lavoratori portuali non ancora vaccinati, che nei giorni scorsi avevano minacciato il blocco dello scalo Resta caldissimo, a Trieste, il tema dell’obbligo del Green Pass tra i portuali. (Il Friuli)