BARRY CALLEBAUT: IL COMUNICATO DEL SINDACO

A proposito della annunciata chiusura dell’unità produttiva di Intra della Barry Callebaut riceviamo dal sindaco Giandomenico Albertella e pubblichiamo il seguente comunicato: FORTE PREOCCUPAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E RICHIESTA DI UN IMMEDIATO TAVOLO DI CRISI Abbiamo appreso in data odierna dagli organi di informazione locali la decisione di BARRY CALLEBAUT di chiudere l’unità produttiva di Verbania entro il primo trimestre 2025. (Verbania Milleventi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Finirà tra qualche mese la storia della fabbrica di cioccolato di Intra, frazione di Verbania: “Limitata redditività futura e complessità logistica del sito”, le motivazioni avanzate dal gruppo per giustificare l’addio al sito piemontese. (Il Fatto Quotidiano)

«L’Italia - si legge nella lettera - è e continuerà ad essere uno dei nostri mercati chiave in Europa, in quanto è un Paese importante per la nostra tradizione nel mercato del cioccolato. Nell’ambito del piano di investimenti da 500 milioni di franchi svizzeri annunciato un anno fa, infatti, è previsto solo il rilancio delle altre due fabbriche italiane, quella di Perugia e D’Orsogna, in provincia di Chieti. (Il Sole 24 ORE)

La risposta immediata a questo sviluppo totalmente inatteso è lo stato di agitazione permanente con 4 ore di sciopero alla fine di ogni turno. (Verbania Milleventi)

La notizia, totalmente inattesa, è stata data questa mattina alle Rsu e ai rappresentanti sindacali della Cisl Andrea Guagliardo ed Emilio Capacchione. Lo stabilimento della Barry Callebaut di Intra, che impiega 93 dipendenti a tempo indeterminato, 25 con contratti a termine e altri 30/40 addetti nelle imprese dell’indotto, chiuderà entro un anno. (La Stampa)

«E’ inaccettabile: la decisione di Barry Callebaut di chiudere lo storico stabilimento di Intra è un fulmine a ciel sereno che provoca un trauma socio-economico che Verbania non può reggere». (La Stampa)

Ci fu una mobilitazione di sindacati e istituzioni per salvare uno stabilimento che per oltre un secolo ha segnato la storia industriale di Verbania. Alcuni dipendenti per scongiurare la perdita del posto di lavoro erano andati anche in pellegrinaggio a Lourdes. (La Stampa)